Contratto di lavoro a termine: risarcimenti illimitati con il Decreto Salva Infrazioni.
. Il nuovo Decreto e l’obiettivo di scongiurare il deferimento innanzi alla CGE - Con la pubblicazione del D.L. 131 del 16 settembre 2024, avvenuta in gazzetta ufficiale il 16 settembre u.s., il Governo ha approvato una serie di misure urgenti mirate ad attuare obblighi derivanti da atti dell’Unione Europea nonché da procedure di infrazione e pre-infrazione attualmente pendenti nei confronti dello Stato Italiano. (LavoroSi)
Se ne è parlato anche su altre testate
Mentre per il settore privato il risarcimento potrà superare le 12 mensilità, se il lavoratore dimostra di aver subito un danno maggiore. Per la Pubblica amministrazione nei casi più gravi il lavoratore potrà ottenere fino a 24 mensilità di stipendio. (Corriere della Sera)
Dal 2019, l’Italia è sotto procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea per l’uso prolungato e sistematico dei contratti a tempo determinato nella pubblica amministrazione. La pratica viola le direttive europee sul lavoro, che impongono la stabilizzazione dei lavoratori dopo 3 anni di servizio. (Orizzonte Scuola)
Indennizzo per i precari docenti e ATA, Pacifico (Anief): “Bisogna ricorrere per ottenere fino a 24 mensilità di risarcimento” Di L’indennizzo varia da 4 a 24 mesi e rappresenta un tentativo di compensare i lavoratori per la mancanza di stabilità nel loro impiego. (Orizzonte Scuola)
Il risarcimento per l'applicazione di contratti a termine illegittimi può superare anche le 12 mensilità. Il lavoratore deve dimostrare di aver subito un maggior danno. La novità del decreto salva infrazioni in vigore dal 17 settembre Se il lavoratore dimostra di aver subito un maggiore danno il risarcimento può superare le 12 mensilità. (Informazione Fiscale)
Oltre mille forestali siciliani operai a tempo determinato, attraverso una vertenza legale, sono stati inseriti nel pacchetto salva infrazioni e potranno ottenere un ristoro economico fino a 24 mensilità della retribuzione tabellare base. (BlogSicilia.it)
A prevederlo è il Decreto Legge n. 131/2024, che innalza da 12 a 24 mensilità il tetto massimo per i risarcimenti che le Pubbliche Amministrazioni devono corrispondere ai dipendenti che fanno ricorso per la mancata stabilizzazione. (Ti Consiglio)