Mario Rui chiede reintegro, il Napoli non cambia idea: è fuori dal progetto

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Mario Rui chiede reintegro, il Napoli non cambia idea: è fuori dal progetto Come scrive il Corriere dello Sport oggi in edicola, Mario Rui, tramite l’intervento dell’Aic, l’Assocalciatori, ha chiesto il reintegro al Napoli. Il quotidiano spiega che la richiesta di reintegro è un diritto del giocatore, legato al Napoli da un contratto fino al 2026, ma per lui non c’è posto in lista per la Serie A e, comunque, non cambierebbe l’idea all’alba dell’estate: Mario Rui non rientra nei piani tecnici del club. (Tutto Napoli)

Su altri media

In queste ultime ore si è acceso il caso Mario Rui, col giocatore che vuole il reintegro in rosa e si è rivolto all’AIC. Spunta la posizione del Napoli, il club ha ormai deciso in maniera netta cosa fare. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Da capire quale sarà la decisione della società e di Antonio Conte. Adesso Mario Rui ha chiesto il reintegro in rosa. (CalcioNapoli1926.it)

Avv. Chiacchio: “Diffida Mario Rui? Il Napoli non rischia nulla! Non c'è mobbing..." (Tutto Napoli)

Mario Rui ha chiesto il reintegro al Napoli, ma i piani del club sono chiari: il portoghese è fuori dal progetto. A gennaio la società azzurra proverà a venderlo. Lo scrive sui social Nicolò Schira: "I piani del Napoli sono chiari: Mario Rui è fuori dal Progetto Conte e non verrà reinserito in Prima Squadra nonostante la richiesta ufficiale di tornare ad allenarsi con gli altri giocatori del Napoli. (Tutto Napoli)

Il terzino portoghese, infatti, ha rifiutato ben sette offerte in estate per restare aggrappato al contratto in scadenza nel 2026 col Napoli. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno che, in aggiunta, riferisce come l'agente del calciatore Mario Giuffredi non abbia condiviso le decisioni del suo assistito. (CalcioNapoli1926.it)

Della serie: prima ti escludo, poi ci ripenso. Fuori tempo massimo per il mercato italiano, ma assolutamente nei limiti legittimi del mercato turco: erano considerati esuberi o comunque giocatori sacrificabili ai fini del bilancio dalle rispettive squadre e potevano serenamente trattare con terze parti. (Il Fatto Quotidiano)