"Si ritirerà entro il weekend": i rumors dei leader del Congresso su Biden

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Da scialba corsa fra anziani, la campagna elettorale americana si sta trasformando in una saga pregna di colpi di scena e attese spasmodiche, sebbene l'esito sembra sempre più scontato in seguito all'attentato a Donald Trump. Ma sono i continui rumors e malumori in casa dem che rendono la corsa sempre più grottesca, con il presidente Joe Biden che cerca di mostrare a ogni costo una tempra che non ha, e fette sempre più grosse del mondo democratico che ne chiedono l'uscita di scena con onore. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

(Adnkronos) – Joe Biden potrebbe ritirarsi dalla corsa per la Casa Bianca già questo fine settimana. E’ quanto rivela Axios citando “diverse fonti autorevoli democratiche”. (OglioPoNews)

L'indice Ftse Mib è salito dello 0,43%, spinto dalle scommesse per un taglio dei tassi a settembre sia in Europa, dove la Bce non ha chiuso la porta, sia negli Usa, dove dal mercato del lavoro continuano ad arrivare i segnali di indebolimento chiesti dalla Fed. (Tiscali Notizie)

Una delle persone vicine a Biden ha detto che «la realtà sta prendendo il sopravvento» e che non sarebbe una sorpresa se Biden facesse presto un annuncio per sostenere Kamala Harris come sostituto. A dirlo al New York Times sono quattro persone vicine al presidente statunitense, che sarebbe ormai rassegnato ad accontentare le richieste sempre più insistenti dei sempre più numerosi esponenti del partito Democratico. (Open)

Obama ferma Biden: “Pensi al ritiro”. Il passo indietro potrebbe arrivare nel weekend

Joe Biden riflette in Delaware, nella sua casa, dove è in isolamento dopo la positività al covid. L'81enne presidente degli Stati Uniti, pressato da figure di peso del partito democratico che chiedono il ritiro della candidatura, sta "esaminando la situazione" ed è in una "fase di riflessione", come riferisce una fonte informata alla Cnn. (Adnkronos)

«Kamala Harris davvero non può vincere». Dal 27 giugno – data del dibattito-flop con Donald Trump –, l’affermazione più ricorrente fra i vertici del Partito democratico ha perso, pian piano, la propria perentorietà. (Avvenire)

NEW YORK. Non solo perché arrivano dal suo ex “principale”, ma anche perché il primo presidente afroamericano della storia Usa, sino ad alcuni giorni fa, sembrava inamovibile nel sostenere la perseveranza dell’attuale inquilino della Casa Bianc… (La Stampa)