Medioriente, sparatoria Giaffa: bilancio è di 7 morti e 16 feriti

Medioriente, sparatoria Giaffa: bilancio è di 7 morti e 16 feriti
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LAPRESSE ESTERI

Sei sono in gravi condizioni È di sette morti e sedici feriti il bilancio della sparatoria avvenuta ieri a Giaffa, zona mista araba-ebraica nell’area metropolitana di Tel Aviv. Lo hanno reso noto i servizi di emergenza israeliani. Lo riporta Haaretz. La polizia ha identificato due delle vittime come Shahar Goldman, 30 anni, residente a Lod, e Inbar Segev-Vigder, 33 anni, residente a Tel Aviv. Una delle vittime è una ragazza di 17 anni, ha aggiunto la polizia. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri media

Poco prima che sullo Stato ebraico cadesse la pioggia dei missili iraniani, il terrore era già arrivato nel cuore di Israele: a Jaffa, nel sud dell'area metropolitana di Tel Aviv, due uomini con armi automatiche e coltelli hanno iniziato a colpire i passeggeri in un vagone del metrò leggero, dal quale sono poi scesi aprendo il fuoco sulle persone in quel momento presenti sulla banchina e accoltellandole altre, anche fuori dalla stazione. (La Stampa)

Ingegnere militare, sopravvissuto a un attentato, eroe nazionale. Poi, come riservista, è stato inviato a Gaza, a Khan Yunis per la precisione, dove ha servito per mesi come ingegnere militare, con il compito di neutralizzare la minacce dei tunnel. (il Giornale)

Hamas ha formalmente rivendicato la responsabilità dell’attentato terroristico di martedì sera a Giaffa (Tel Aviv) che ha comportato l’assassinio a sangue freddo di sette civili e il ferimento di altre 16 persone. (israele.net)

La storia di Lev Kreitman, scampato al massacro del Festival Nova il 7 ottobre, che ha neutralizzato il terrorista di Tel Aviv

Quando uno dei due terroristi palestinesi le ha sparato aveva il figlio di 9 mesi nel marsupio. «Inbar è stata un esempio di amore e di coraggio fino all’ultimo. (Moked)

I jihadisti, uno armato con un fucile e l'altro con un coltello, hanno preso di mira le persone a una fermata del tram nei pressi di Tel Aviv. Sopravvissuto al massacro del festival Nova, è diventato un eroe nazionale dopo esser intervenuto durante l'attacco terroristico di ieri sera a Jaffa compito da due uomini. (la Repubblica)

Sopravvissuto al massacro del festival Nova perpetrato da Hamas il 7 ottobre 2023, Lev Kreitman - trentenne a capo dell'edizione israeliana del rave musicale Burning Man - è un riservista che ha passato mesi a Gaza impegnato nella neutralizzazione dei tunnel. (L'HuffPost)