Attentato a Jaffa, l'eroe del Festival Nova interviene

02/10/2024 - Nella serata di ieri, a Jaffa, quartiere storico di Tel Aviv, si è consumato un attacco terroristico che ha scosso profondamente la città. Due uomini, uno armato di fucile e l'altro di coltello, hanno preso di mira i passeggeri del metrò leggero e le persone che si trovavano nelle vicinanze, nei pressi di Jerusalem Boulevard. L'attacco, che ha causato la morte di sette persone e il ferimento di altre sedici, è stato fermato grazie all'intervento tempestivo di Lev Kreitman, un trentenne riservista e sopravvissuto al massacro del Festival Nova.

Kreitman, che si trovava casualmente in strada durante l'attacco, non ha esitato a intervenire. Con sangue freddo e determinazione, ha aperto il fuoco contro uno dei due terroristi, neutralizzandolo e impedendo ulteriori vittime. La sua azione coraggiosa ha permesso alle forze di sicurezza di intervenire rapidamente e di eliminare il secondo assalitore. Diversi video online e tweet hanno identificato Kreitman come l'eroe di Jaffa, celebrando il suo gesto come un atto di straordinario coraggio.

L'attacco di Jaffa, avvenuto nei pressi di una fermata del tram, ha riportato alla mente il recente massacro del Festival Nova, durante il quale Kreitman era riuscito a sopravvivere. La sua esperienza e il suo addestramento militare si sono rivelati cruciali nel momento del bisogno, trasformandolo in un simbolo di resistenza e determinazione. Le vittime dell'attentato, sette in totale, sono state colpite mentre si trovavano in attesa del tram o passeggiavano nelle vicinanze. Tra i feriti, sedici persone hanno riportato lesioni di varia gravità e sono state trasportate d'urgenza negli ospedali della zona.

Le autorità israeliane hanno confermato che i due assalitori erano legati ad Hamas, organizzazione terroristica che ha rivendicato l'attacco. La prontezza di Kreitman e l'efficacia delle forze di sicurezza hanno evitato un bilancio ancora più tragico, ma l'episodio ha comunque lasciato un segno indelebile nella comunità locale. La città di Tel Aviv, già provata da precedenti attacchi, si trova ora a fare i conti con un nuovo trauma, mentre si moltiplicano le testimonianze di solidarietà e sostegno nei confronti delle vittime e dei loro familiari.