Sbarco al porto di Pozzallo di 67 migranti di nazionalità bengalese e siriana, tra cui 5 minori non accompagnati. Uno è stato condotto in ospedale a Modica per varicella

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CorrierediRagusa.it SALUTE

POZZALLO – E’ terminato al porto di Pozzallo nella mattinata di lunedì lo sbarco dalla nave Ong Mare Jonio di 67 migranti di nazionalità bengalese e siriana, tra cui 5 minori non accompagnati. 2 migranti sono stati trasportati in ospedale a Modica, il primo per una sospetta varicella, e il secondo per un dolore toracico. Le operazioni di sbarco sono state eseguite senza problemi e i migranti sono stati accompagnati nell’hotspot portuale. (CorrierediRagusa.it)

La notizia riportata su altri giornali

Una ragazzina etiope ha partorito su un guscio in vetroresina di 10 metri sul quale viaggiava con 46… (La Repubblica)

Un barchino, con 14 (3 donne e 4 minori) egiziani, libici, tunisini e marocchini è riuscito ad arrivare direttamente sulla spiaggia della Guitgia e le persone sono state intercettate e bloccate dai carabinieri subito dopo lo sbarco. (Giornale di Sicilia)

/08/2024 10:19:00 Sono 67 le vite salvate oggi dalla nave "Mare Jonio" di Mediterranea Saving Humans nel Canale di Sicilia. L'operazione è stata effettuata in cooperazione con la Guardia Costiera italiana in acque internazionali, tra le zone SAR (Search and Rescue) tunisina e maltese. (Tp24)

Migranti: sbarchi a Lampedusa, arrivati in 131

Sono sbarcate a Pozzallo le 65 persone messe in salvo a sud di Lampedusa dalla nave Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans. Come di consueto, doppio controllo sanitario prima del trasferimento all’hot spot: il primo a bordo, con il team Usmaf – sanità marittima – guidato dal medico Vincenzo Morello e l’altro in banchina con personale dell’azienda sanitaria guidato dal medico Angelo Gugliotta. (RagusaOggi)

Anche loro sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola. Sul primo, salpato da Sidi Mansour in Tunisia, c’erano 46 (5 donne e 3 minori) tunisini. (Grandangolo Agrigento)

Il primo gommone, con 50 etiopi e sudanesi a bordo, è stato aiutato dall'equipaggio della ong Mare Jonio che ha atteso l'arrivo della motovedetta Cp327 della guardia costiera e il trasbordo di uomini, donne e bambini. (Il Messaggero Veneto)