Stellantis, Auriemma: "Cassa integrazione a Pomigliano sta paralizzando tutto"

Stellantis, Auriemma: Cassa integrazione a Pomigliano sta paralizzando tutto
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Ottopagine ECONOMIA

Stellantis, Auriemma: "Cassa integrazione a Pomigliano sta paralizzando tutto" "Fornitori messi alle strette per la volontà dell’azienda di ridurre i costi o di spostarsi altrove" “Ancora cassa integrazione allo stabilimento Stellantis di Pomigliano. I fornitori sono messi alle strette per la volontà dell’azienda di ridurre i costi o di spostarsi all’estero nei Paesi low cost. Una decisione che sta producendo scioperi nei siti produttivi, fornitori di primo livello, che causa fermi produttivi nel Gianbattista Vico dove si producono Panda e Tonale”. (Ottopagine)

Su altri media

L'elettrificazione del gruppo subisce un ulteriore rallentamento. La società ha accantonato anche i progetti delle gigafactory tra Italia e Germania (StartupItalia)

L’attesissima Fiat Panda è uno di quei modelli che nelle intenzioni del gruppo dovrebbe rilanciare le ambizioni di Stellantis, anche se non mancano le polemiche perché la produzione è stata collocata in Serbia, lasciando gli impianti italiani a bocca asciutta. (SicurAUTO.it)

Taglio alla produzione di Panda: da 395 a 320 per turno.I vertici di Stellantis hanno comunicato alle sigle sindacali che ai lavoratori dello stabilimento di Pomigliano d’Arco spet... Il gruppo infligge altri otto giorni di cassintegrazione, per un totale di 12, ai lavoratori. (La Verità)

Stellantis: salta la joint venture con Orano per il riciclo delle batterie | Quattroruote.it

La direzione dello stabilimento di Stellantis ha confermato un significativo calo della domanda per la popolare vettura di Fiat con la produzione che è scesa dalle attuali 395 vetture per turno a 320 vetture per turno. (ClubAlfa.it)

Questo sviluppo rappresenta un ulteriore segnale di difficoltà per le strategie di elettrificazione del settore automobilistico. (Tom's Hardware Italia)

A pochi mesi dalla decisione di Automotive Cells Company di sospendere i progetti per le gigafactory di Kaiserlautern e Termoli, salta una delle iniziative che avrebbero consentito al gruppo di rafforzare la sua posizione nella catena del valore delle batterie per auto elettriche e di agevolare l'accesso alle materie prime: la joint venture con Orano prevista dal memorandum d'intesa sottoscritto poco meno di un anno fa. (Quattroruote)