Stellantis Pomigliano, crisi industriale e stop alla produzione

- Nonostante lo stabilimento “Vico” di Pomigliano d'Arco sia l'unico del Gruppo Stellantis ad aver registrato una crescita della produzione nel primo semestre del 2023, la crisi industriale continua a colpire con veemenza i lavoratori. Valeria Ciarambino, vicepresidente del consiglio regionale della Campania e componente del Gruppo Misto, ha dichiarato che il sistema produttivo campano è ormai in ginocchio, con ripercussioni serie su decine di migliaia di lavoratori, anche dell'indotto.

La chiusura dello stabilimento per due giorni, dovuta a problemi legati alla fornitura di componenti da un'azienda dell'indotto, mette in luce le difficoltà che stanno colpendo non solo il sito produttivo campano, ma l'intero settore automobilistico italiano. La crisi dei rifornimenti e la necessità di adattarsi alle nuove tecnologie sono solo alcune delle sfide che Stellantis deve affrontare.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha sottolineato che da mesi la Regione sta sollecitando il Governo e l'impresa a mettere in campo piani industriali incisivi per evitare problemi futuri. La mancanza di componentistica fornita da un'azienda dell'indotto, in particolare Adler, ha causato l'interruzione delle attività produttive, evidenziando le fragilità della filiera di approvvigionamento.

La situazione attuale richiede risposte concrete e immediate da parte del Governo, come ha ribadito Ciarambino, per sostenere i lavoratori e garantire la continuità produttiva dello stabilimento di Pomigliano. La crisi industriale in cui versa la casa automobilistica non può essere ignorata, e le istituzioni devono intervenire per evitare ulteriori ripercussioni negative sull'economia regionale e nazionale.

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