Legislative francesi: tutto resta da fare, tranne due cose

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Si temeva, come scenario peggiore, una maggioranza assoluta in Parlamento del Rassemblement National. Ma c’era la speranza che, grazie a un gioco responsabile dei dirigenti di sinistra e quelli della uscente maggioranza, confermato da un gioco altrettanto responsabile degli elettori dell’uno e dell’altro schieramento, funzionasse uno sbarramento nei confronti delle candidature RN nel paese, tale da confinare il partito di Bardella a una maggioranza relativa. (doppiozero)

Su altre fonti

Pensa che l’Europa, come diceva dell’Italia il grande Giovanni Amendola, “così com’è non ci piace”, giacché le decisioni più importanti dell’Ue vengono prese da un’élite tecnocratica, al di fuori di ogni logica democratica. (Nicola Porro)

Trascuriamo la parte giocata dai sistemi elettorali, quelli che hanno fatto sì che in Gran Bretagna i laburisti raggiungessero una maggioranza schiacciante di seggi con una percentuale di voti inferiore a quella ottenuta da Le Pen in Francia. (Il Fatto Quotidiano)

La domenica del primo turno ha detto: “Non credete al primo turno, non credete ai sondaggi. E altrove. (il manifesto)

Macron rompe il silenzio e auspica per la Francia un governo di centro-sinistra con “maggioranza solida e plurale”

Tre giorni dopo il verdetto delle urne, il presidente francese Emmanuel Macron si è espresso sull'esito delle elezioni in Francia per presentare sotto forma di lettera il suo schiaffo alla sinistra: "Nessuno ha vinto". (EuropaToday)

I risultati consolidati del secondo turno delle elezioni legislative in Francia vedono il Nuovo fronte popolare davanti con 182 seggi, 168 per Ensemble, la coalizione macroniana, e 143 per il Rassemblement National alleato con i repubblicani di Eric Ciotti. (Euronews Italiano)

Con una lettera aperta ai francesi il Presidente Macron sollecita le forze politiche di centro e di sinistra a trovare un compromesso per dar vita a una maggioranza “solida e necessariamente plurale”, cioè di fatto a un governo di centro-sinistra, nelle cui file troverà la personalità a cui affidare l’incarico di primo ministro (FIRSTonline)