BCE: cosa aspettarsi dalla riunione di domani

Dopo il primo taglio dei tassi di interesse realizzato a giugno dal 4,5% al 4,25%, la BCE dovrebbe mettersi in pausa. È l’opinione prevalente degli analisti sugli esiti della riunione dell’istituto di politica monetaria che, domani, comunicherà il verdetto finale sulla riunione di luglio. L’idea generale è che prima di procedere ad un’ulteriore sforbiciata, sul tavolo già a settembre, Francoforte aspetterà di avere nuovi dati sull’andamento di inflazione e crescita economica. (Wall Street Italia)

Ne parlano anche altri media

Come previsto, la Banca centrale europea ha deciso di lasciare immutati i tassi ufficiali, rimandando un eventuale taglio al meeting del 12 settembre, dopo quello di giugno che è stato il primo da otto anni a questa parte. (la Repubblica)

La strategia degli uomini della presidente Christine Lagarde (che ha un solo obiettivo in testa: tenere l'inflazione sotto il 2 per cento) è decidere volta per volta in base ai dati disponibili. E i prossimi… (La Stampa)

Bce: tassi invariati e meno assist a BTP & Co., l’euro interroga Lagarde su tagli. Il post sull’inflazione che fa drizzare le antenne

Lo ha confermato la Presidnte Christine Lagarde nella conferenza stampa seguita alla riunione del Board, che ha deciso di lasciare tutti e tre i tassi di interesse invariati e confermato la graduale riduzione degli acquisti di asset. (Teleborsa)

Il BCE-Day è finalmente arrivato e i mercati sono pronti a interpretare quanto è emerso dal comunicato appena pubblicato dall’Eurotower, relativo alla decisione che la presidente Christine Lagarde ha preso sui tassi dell’area euro e sugli altri strumenti di politica monetaria, insieme ai colleghi del Consiglio direttivo. (Finanzaonline)