La BCE mantiene i tassi invariati: ecco cosa cambia per finanziamenti e investimenti

La Banca Centrale Europea (BCE), sotto la guida della presidente Christine Lagarde, ha recentemente deciso di mantenere invariati i tassi di interesse. Questa decisione è stata presa nonostante le aspettative di un ulteriore taglio dei tassi. La strategia della BCE, che ha come obiettivo principale mantenere l'inflazione sotto il 2%, è di decidere volta per volta in base ai dati disponibili.

Nonostante l'inflazione sia in calo al 2,5% a giugno, ci sono dei rischi di rialzo. L'inflazione core è stabile al 2,9%, ma i prezzi dei servizi, ad esempio, sono aumentati del 4,1%, spinti da eventi come gli europei di calcio, le Olimpiadi e la stagione turistica.

Dopo il taglio al costo del denaro da un quarto di punto a giugno, l'Eurotower ha mantenuto lo status quo (tassi invariati al 4,25%). Tuttavia, non ci sono certezze sul futuro. Lagarde ha tenuto le carte coperte, limitandosi a precisare che su un possibile nuovo allentamento, fra poco meno di due mesi, "siamo completamente aperti".

La decisione della BCE di lasciare immutati i tassi ufficiali potrebbe avere un impatto sui finanziamenti e gli investimenti. Un eventuale taglio è rimandato al meeting del 12 settembre, dopo quello di giugno che è stato il primo da otto anni a questa parte. Il periodo vacanziero comporta un calo della liquidità sui mercati finanziari, il che potrebbe avere ulteriori ripercussioni.

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