Manovra, Ires premiale destinata esclusivamente ai soggetti virtuosi
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Ires premiale destinata esclusivamente ai soggetti virtuosi mentre saranno inevitabilmente out le società in perdita negli esercizi 2024 o 2025. L’obbligo di accantonamento a riserva dell’80% degli utili, infatti, impone che anche l’esercizio 2024 sia chiuso in utile Continua a leggere l'articolo, abbonati a ItaliaOggi Hai già un abbonamento? Accedi Digital mese Sito senza limiti Gratis 1°mese A seguire 2,90€/mese per sempre Invece che 7,90€ Tutti i contenuti del sito Tutti i contenuti del sito Nessuna pubblicità invasiva Digital anno Sito senza limiti 12 €/anno A seguire 24,00€/anno per sempre Invece che 79,00€ Tutti i contenuti del sito Tutti i contenuti del sito Nessuna pubblicità invasiva Digital Pro anno Sito + Copia digitale del giornale 159 €/anno A seguire 199,00€/anno per sempre Invece che 219,00€ Tutti i contenuti del sito Tutti i contenuti del sito Nessuna pubblicità invasiva Nessuna pubblicità invasiva Accesso all’archivio del giornale a partire dalla data di abbonamento Accesso all’archivio del giornale a partire dalla data di abbonamento Il quotidiano in formato digitale disponibile su sito e app (Italia Oggi)
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L’Ires, l’imposta sui redditi delle società, è al 24%, ma il governo con la Manovra, approdata in Aula alla Camera intende ridurla al 20%, solo per un anno e solo per gli utili reinvestiti in azienda. E per farlo viene chiesto un contributo alle banche, con un anticipo di liquidità. (Corriere della Sera)
Ires premiale, il bonus va riversato se gli investimenti realizzati vengono ceduti o delocalizzati entro il quinto esercizio successivo a quello di effettuazione. (NT+ Fisco)
Bonus azzerato, invece, per le società che chiuderanno in perdita fiscale il periodo di imposta 2025, senza alcuna possibilità di riportare il bonus agli anni successivi. Ires premiale, l’incremento dell’imponibile nel 2025 può amplificare in modo esponenziale il beneficio che si ottiene in rapporto al volume degli investimenti. (NT+ Fisco)
È arrivato l’emendamento dei relatori al disegno di legge di bilancio per il 2025 che mette nero su bianco le regole della cosiddetta IRES premiale, misura che nasce con l’obiettivo di incentivare gli investimenti produttivi e la creazione di nuovi posti di lavoro. (Innovation Post)
Il parto è stato tutto tranne che indolore ed è stato l’atto finale di una vicenda che si è dipanata nelle scorse settimane, fino a rappresentare il termometro dei rapporti tra il governo Meloni e la Confindustria. (Corriere della Sera)
L’Ires premiale caldeggiata da Confindustria riduce l’aliquota dell’imposta dal 24 al 20%, ma spetterà solo alle (poche) aziende che rispetteranno una serie di paletti e condizioni sull’impiego degli utili ma anche sul fronte dell’occupazione. (Il Fatto Quotidiano)