Dazi auto Cina, Commissione Ue adotta le nuove tariffe

"La proposta della Commissione europea di imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) dalla Cina ha ottenuto il sostegno necessario dagli Stati membri dell'UE per l'adozione di tariffe. Questo rappresenta un altro passo verso la conclusione dell'indagine anti-sovvenzioni della Commissione". È quanto si legge in una nota della Commissione europea.Bruxelles ha comunque assicurato che l'UE e la Cina continueranno "a lavorare sodo per esplorare una soluzione alternativa che dovrebbe essere pienamente compatibile con l'OMC, adeguata per affrontare le sovvenzioni pregiudizievoli stabilite dall'indagine della Commissione, monitorabile e applicabile". (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Via libera ai dazi definitivi Ue per le auto elettriche a batteria cinesi. Gli Stati membri, profondamente divisi in materia, non hanno trovato una maggioranza né a favore né contro la proposta finale della Commissione Europea dello scorso 20 agosto, dopo il varo dei dazi provvisori il 4 luglio. (Avvenire)

Alla fine i Paesi Ue non sono riusciti a mettersi d’accordo né a favore né contro il prolungamento per cinque anni dei dazi europei introdotti il 5 luglio scorso e che gravano fino al 35,3% sui veicoli elettrici prodotti in Cina (a cui va aggiunto il 10% già esistente sulle auto importate: in totale quindi il dazio complessivo arriva al 45%). (Corriere della Sera)

La fase finale della partita a poker è aperta e l’Unione europea ha giocato una carta di valore nonostante il no della Germania e di altri quattro governi (alcuni satelliti produttivi dell’industria dell’auto federale come Ungheria e Slovacchia): ancora non sono noti i contenuti, ma entro il 30 ottobre la Commissione Ue pubblicherà sulla Gazzetta ufficiale l’ultimo atto per la conferma dei dazi sulle auto elettriche cinesi importate. (Il Messaggero - Motori)

Dazi sulle elettriche cinesi, il via libera arriva grazie all’astensione di 12 paesi su 27

I soli dazi sull’import di auto elettriche (BEV) dalla Cina non basteranno. Per far sì che le case automobilistiche europee riconquistino la quota del mercato domestico di full electric persa a favore della produzione di cinese, è necessario mantenere gli obiettivi UE sulla riduzione delle emissioni di CO2. (Teleborsa)

La maggioranza Ursula va in frantumi, vittoria dell'Italia e sconfitta per la Germania. (Secolo d'Italia)

L’astensione di 12 stati su 27 ha dato il via libera ai dazi comunitari sull’importazione di auto elettriche dalla Cina. Il balzello è compreso fra il 7,8% previsto per Tesla e il 35,3% imposto a SAIC, il colosso del Regno di Mezzo che nel Vecchio Continente commercializza i marchi MG e Maxus e si somma al 10% già in vigore. (l'Automobile - ACI)