Bollette luce, Besseghini (Arera): “Maggior tutela più conveniente del mercato libero”

Repetita iuvant: la maggior tutela della luce e del gas è più conveniente del mercato libero, dove i clienti non possono godere di nessun beneficio della concorrenza. A dirlo è il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, durante la Relazione annuale dell’Authority dell’energia. Se da inizio gennaio non esiste più la maggior tutela del gas (chi non … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

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In generale, «le famiglie preferiscono le offerte a prezzo fisso, con sconto, e energia prodotta «da fonti green». Al primo luglio 2024 i clienti vulnerabili in Maggior Tutela sono 3,6 milioni mentre sono 8,4 milioni i clienti vulnerabili che hanno scelto il mercato libero. (Corriere della Sera)

L’uomo è morto per shock anafilattico. Siena – Tragedia a Vivo d’Orcia, una frazione del comune di Castiglione d’Orcia: un 59enne è stato attaccato da uno sciame di calabroni e punto in più parti del corpo, anche sul collo. (Frosinone News)

Arera: “Tariffe elettriche sul libero mercato più alte del regime tutelato. In Italia il gas più caro”. I consumatori: “Spremuti come limoni”

Leggi tutta la notizia Il prossimo 1° luglio 2024 segna una data molto importante per migliaia di consumatori: la fine dei servizi di tutela per l'energia elettrica previsti dall'ARERA. (Virgilio)

Lo afferma la relazione annuale dell’Arera indicando 40,5 euro/MWh al Ttf (Paesi Bassi) e 41 euro/MWh al The (Germania). Il prezzo al Psv (Punto di scambio virtuale) in Italia si mantiene superiore a tutti gli altri, a 42,9 euro/MWh con un differenziale rispetto al Ttf di 2,4 euro/MWh. (Terre Marsicane)

Lo ha certificato il presidente di Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), Stefano Besseghini, illustrando la relazione annuale dell’Authority: “Ad oggi le offerte disponibili sul mercato libero” dell’energia elettrica “appaiono poco attraenti rispetto ai diversi servizi regolati, essendo caratterizzate da prezzi normalmente più alti”. (Il Fatto Quotidiano)