Roma, non basta Dovbyk: da 33 anni i giallorossi non segnavano così poco
NOTIZIE AS ROMA – C’è solo Dovbyk. Il resto, in termini di produzione offensiva, è un insieme di inefficienze, scrive oggi il Corriere dello Sport (R. Maida). Se a Monza, prima della sosta, la Roma aveva creato tante situazioni per segnare e ne aveva concretizzata appena una, ovviamente con Dovbyk, le due partite successive hanno evidenziato un problema diverso: la squadra segna poco perché genera poche situazioni per meritarlo. (Giallorossi.net)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Ingrana la seconda", si legge sulla prima pagina de Il Romanista, quotidiano dedicato alle vicende della Roma. I giallorossi sono chiamati alla reazione per poter dare continuità alla vittoria ottenuta contro la Dinamo Kiev: "Al Franchi con 300 romanista al seguito. (TUTTO mercato WEB)
AS ROMA NEWS – L’uno a zero striminzito ottenuto giovedì scorso contro la Dinamo Kiev non può bastare. Il vero test da superare è quello che di questa sera al Franchi di Firenze, campo storicamente ostico per i giallorossi. (Giallorossi.net)
ROMA CAMBIO MODULO – Un contesto che stenta a decollare, mentre i risultati arrivano solo a singhiozzi. Per la Roma di Juric si è aperto un mini-ciclo di partite molto ravvicinate con la vittoria stentata in casa contro la Dynamo Kiev. (RomaNews)
Dal 1993-94, e cioè da quando appunto si assegnano i 3 punti per i successi, soltanto una volta la Roma aveva fatto peggio dopo 9 giornate: era la stagione 2008-09, in panchina sedeva Luciano Spalletti, e Totti e compagni raccoglievano soltanto 7 punti, frutto di 2 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte. (Il Romanista)
Carmellini) – Cos’altro deve succedere per far capire ai piani alti di Trigoria quello che tutti hanno già capito da tempo? Quando si sbaglia (e ci può stare) bisogna avere la capacità e la lucidità di ammetterlo. (Pagine Romaniste)
A noi, però, interessa semmai la “carriera” della Roma e quello che si potrà ottenere in questa stagione partita malissimo e non ancora raddrizzata. La Roma che ha ricominciato a vincere non può davvero fermarsi adesso. (Il Romanista)