Fiat Grande Panda: la verità sui presunti ritardi di produzione

Nei giorni scorsi vi abbiamo riportato alcune indiscrezioni provenienti dalla Serbia, paese in cui Fiat Panda sarà prodotta, che riportano presunti ritardi nell’avvio della produzione del modello di Fiat presentato ufficilmante lo scorso 11 luglio. Stellantis non conferma le voci arrivate dalla Serbia di un presunto ritardo sulla produzione di Fiat Panda Al momento Stellantis tace e questo ha fatto pensare a molti che queste voci siano veritiere. (ClubAlfa.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo quanto comunicato ai sindacati dalla casa automobilistica lo stop della produzione avverrà nelle unità di montaggio Panda, Tonale/Hornet e nei reparti Lastratura, Verniciatura, Stampaggio, Plastica, Impianti generali ed aree collegate nelle giornate dal 24 al 31 ottobre. (Corriere della Sera)

La direzione dello stabilimento di Stellantis ha confermato un significativo calo della domanda per la popolare vettura di Fiat con la produzione che è scesa dalle attuali 395 vetture per turno a 320 vetture per turno. (ClubAlfa.it)

I piani elettrici di Stellantis perdono altri pezzi. Dopo Termoli tocca a Orano “Sull’elettrico siamo pronti, non si può tornare indietro”. (Start Magazine)

Stellantis abbandona il progetto di riciclo delle batterie EV

Dopo l'esodo incentivato si prospettano altre giornate di cassa integrazione a Pomigliano. L'impianto non ha nuove assegnazioni dai tempi di Fca e la produzione è aggrappata alla Panda e alla Pandina. Fatti, numeri e approfondimenti Ennesimo bentornato dalle ferie amaro rivolto da Stellantis ai lavoratori italiani. (Start Magazine)

“Ancora cassa integrazione allo stabilimento Stellantis di Pomigliano. I fornitori sono messi alle strette per la volontà dell’azienda di ridurre i costi o di spostarsi all’estero nei Paesi low cost. Una decisione che sta producendo scioperi nei siti produttivi, fornitori di primo livello, che causa fermi produttivi nel Gianbattista Vico dove si producono Panda e Tonale”. (Ottopagine)

Questo sviluppo rappresenta un ulteriore segnale di difficoltà per le strategie di elettrificazione del settore automobilistico. (Tom's Hardware Italia)