Tregua Libano - Israele già a rischio, accuse reciproche di violazione del cessate il fuoco: la situazione

La tregua tra Libano e Israele è a rischio? Dai due fronti arrivano accuse reciproche di violazione delle disposizioni fissate dal cessate il fuoco iniziato mercoledì 27 novembre, ma le posizioni effettive sono tutte da verificare. Per il momento si parla di dichiarazioni prontamente smentite dalla controparte. Accuse reciproche tra Libano e Israele La tregua La situazione Accuse reciproche tra Libano e Israele Al secondo giorno del cessate il fuoco da Hezbollah arrivano accuse di violazioni attribuite a Israele. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Un milione di libanesi si muovono verso il sud del Paese e oltre 60 mila israeliani sono pronti a rioccupare le loro case nel Nord di Israele. Questo è il primo buco nero dell’intesa: Hezbollah ufficialmente non è controparte e non ha assunto impegni in prima persona, perché per Israele, per gli Usa e per gli europei si tratta di un’organizzazione terroristica. (ilmessaggero.it)

L’accordo deve diventare il punto di partenza per una de-escalation e un cessate il fuoco incondizionato, completo e permanente, in tutto il Medio Oriente! Greenpeace auspica che l’avvio del fragile accordo di cessate il fuoco entrato in vigore il 27 novembre in Libano possa segnare un punto di svolta nel brutale conflitto che è costato così tante vite innocenti. (Greenpeace)

Hezbollah ha rivendicato "la vittoria" su Israele con il cessate il fuoco cominciato questa mattina e che ha posto fine a due mesi di guerra aperta in Libano tra l'esercito israeliano e il movimento islamista: "Rimarremo pronti ad affrontare gli attacchi del nemico". (Fanpage.it)

Rientro in Libano, le immagini dal confine con la Siria dopo la tregua

Le forze dell'esercito libanese hanno iniziato a dispiegarsi a sud del fiume Litani, in conformità con l'accordo di cessate il fuoco e in coordinamento con le forze Unifil. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nelle immagini il massiccio controesodo di libanesi dopo l'annuncio del cessate il fuoco: migliaia di auto in coda sull'autostrada Beirut-Sidone, per un ritorno a casa nelle zone bombardate da cui erano fuggiti, dopo l'ordine di evacuazione da parte dell'esercito israeliano. (la Repubblica)

Dalla missione dei caschi blu al ruolo dell’esercito nazionale: i punti ambigui dell’accordo in Medio Oriente (ilmessaggero.it)