Tifo criminale - Bellocco il «calabrotto spocchioso» e i gli africoti, così la ’ndrangheta ha messo le mani sulla curva dell’Inter

Tifo criminale Antonio Bellocco era stato chiamato a Milano per favorire l'ascesa del nuovo capo ultras Beretta. Gli incontri e le strategie comuni prima dell'omicidio del rampollo del clan ansioso di entrare negli affari di San Siro: «Io distruggo tutto» Gestione dei biglietti e dei parcheggi attorno a San Siro, affari con il merchandising ufficiale e con i food truck fuori dallo stadio. E a tirare le fila (almeno fino al suo omicidio) il rampollo del clan Bellocco, arrivato a Milano come salvatore degli interessi del reggente della Nord Andrea Beretta e finito, in poco tempo, a determinare persino la composizione dei gruppi organizzati presenti in casa e in trasferta per meglio gestire i succulenti proventi del mondo ultras. (LaC news24)

Ne parlano anche altri media

Ci sono le stesse dinamiche e il livello di intensità dei rapporti è direttamente connesso agli assestamenti della geografia criminale (Adnkronos)

Ravezzani sul procuratore con la cover dell'Inter: "Ne avevo viste tante nella vita..." (Milan News)

II procuratore Giuseppe Chinè vuole acquisire l’ordinanza di custodia cautelare per valutare possibili violazioni da parte degli ultras di Inter e Milan: non sono escluse multe e squalifiche per le due società, come riportato da Repubblica. (Calciomercato.com)

Caso ultrà, cosa rischiano Inter e Milan dopo l'inchiesta sul tifo organizzato

Ci sono centinaia di intercettazioni agli atti dell’inchiesta sugli affari illeciti dei capi ultras di Inter e Milan. Tra queste alcune riguardano Marco Ferdico, leader della Nord nerazzurra e tra i 19 arrestati, nelle quali si evince che era pronto a innescare un braccio di ferro con la società perché non cedeva alle sue richieste riguardanti un surplus di abbonamenti richiesti. (Il Fatto Quotidiano)

Arresti Ultras, il Procuratore: "Milan e Inter sono da considerarsi parti danneggiate" (Milan News)

L'inchiesta condotta dalla DDA della Procura di Milano che ha travolto i gruppi organizzati delle Curve di San Siro rischia di avere ulteriori strascichi. Dirigenti e tesserati di Inter e Milan non risultano indagati, anzi le due società sono state definite "soggetti danneggiati" dai comportamenti tenuti dai rispettivi ultras. (Goal Italia)