Imprenditore ucciso: nipote inserito nel database dei ricercati

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Il nome di Giacomo Bozzoli è stato inserito nel database delle forze dell'ordine a livello nazionale affinché possa essere fermato qualora venga trovato in alberghi, aeroporti, porti e zone turistiche. Il 39enne condannato all'ergastolo in via definitiva per l'omicidio dello zio Mario avvenuto l'8 ottobre 2015, non era nella sua residenza a Soiano del Garda, sulla sponda bresciana del lago di Garda, quando i carabinieri ieri dopo la lettura del dispositivo si sono presentati per prelevarlo e portarlo in carcere. (Il Messaggero Veneto)

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Il nome di Giacomo Bozzoli è stato inserito nel database delle forze dell'ordine a livello nazionale affinché possa essere fermato qualora venga trovato in alberghi, aeroporti, porti e zone turistiche. (Zoom24.it)

Ha lasciato poche tracce dietro di sé, Mario Bozzoli, il 39enne bresciano condannato ieri, lunedì 1 luglio dalla Suprema Corte di Cassazione, per aver ammazzato lo zio Giacomo, industriale e titolare delle Fonderie Bozzoli di Marcheno (Brescia). (Today.it)

Ne è certo Alessandro Spaggiari, sindaco di Soiano del lago, il comune sulla sponda bresciana del Garda in cui risiede il 39enne, condannato ieri in via definitiva per l'omicidio e la distruzione del cadavere di suo zio Mario, ma irreperibile. (ROMA on line)

L'omicidio dello zio, l'ergastolo, l'uscita di scena dopo la sentenza definitiva: tutte le tappe del caso Bozzoli

Prima la vittima, Mario Bozzoli, imprenditore svanito nel nulla l'8 ottobre 2015 nella sua fonderia di Marcheno (Brescia), e ora il nipote Giacomo, sparito dai radar delle forze dell'ordine dopo la conferma definitiva della condanna all'ergastolo. (ilmessaggero.it)

L'omicidio dello zio, gettato nel forno della fabbrica di famiglia, la condanna all'ergastolo e l'improvvisa uscita di scena dopo la sentenza definitiva: ecco tutte le tappe del caso Bozzoli. (upday IT)