DL Milleproroghe: stretta confermata sulle auto aziendali, ANIASA lancia l’allarme

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
HDmotori ECONOMIA

Il Decreto Milleproroghe non concede sconti alle auto aziendali: il Senato ha respinto gli emendamenti che chiedevano una proroga della norma introdotta nell’ultima Legge di Bilancio, confermando così l’inasprimento fiscale sui fringe benefit per i veicoli aziendali. Una decisione che ANIASA, l’Associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità all’interno di Confindustria, definisce “immotivata e dannosa”. (HDmotori)

Su altri giornali

Piove sul bagnato sulle auto aziendali in fringe benefit: non solo il Governo ha respinto la proposta di posticipare di sei mesi o di un anno le nuove aliquote 2025, assai più penalizzanti per vetture con motore termico, che sono dunque già pienamente vigenti. (SicurAUTO.it)

La commissione Affari costituzionali del Senato ha respinto gli emendamenti che intendevano rivedere l’impatto della stretta sulle auto aziendali in fringe benefit prevista nell’ultima Legge di Bilancio e la reazione di Aniasa non si è fatta attendere. (la Repubblica)

A pagarne le conseguenze sono principalmente i dipendenti della classe media che, nonostante l'immatricolazione della vettura aziendale sia del dicembre 2024, si troverà costretto a pagare una tassazione maggiore in busta paga. (Virgilio)

Il Governo, con la grazia di un parcheggiatore distratto, ha deciso che chi usa l’auto per lavorare deve pagarla più cara. Il fringe benefit sulle vetture aziendali sale, la tassazione pure, e chi pensava di cambiare macchina farebbe meglio a rispolverare la bici del nonno. (Autoappassionati.it)

La Commissione Affari Costituzionale del Senato ha bocciato gli emendamenti alla Legge di Bilancio che avrebbero ridotto il carico fiscale sulle auto aziendali, provocando la protesta di ANIASA, l’Associazione Confindustria che rappresenta il settore mobilità. (Automoto.it)

Il settore della mobilità aziendale in Italia sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Le recenti modifiche normative introdotte con la Legge di Bilancio 2025 hanno innescato una serie di cambiamenti importanti nel trattamento fiscale delle auto aziendali, generando preoccupazione tra imprese, lavoratori e operatori del settore automotive. (Info Motori)