Il prezzo del gas apre in calo a 49,15 euro
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Avvio di seduta in calo per il prezzo del gas, con gli operatori che guardano ai livelli degli stoccaggio ed alle condizioni climatiche. Ad Amsterdam le quotazioni sono in calo dello 0,8% a 49,15 euro al megawattora. . (Tuttosport)
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Battuta d’arresto per il prezzo del gas, che ha iniziato a registrare una prima (e cauta) inversione di tendenza, dopo aver raggiunto a inizio anno i 50 euro per megawattora. LA STRATEGIA Nonostante l’ondata di freddo che attanaglia l’Europa in questi giorni e il consumo più rapido che in passato delle riserve, gli analisti hanno collegato questo calo alle mosse del Cremlino, che - come ha riportato l’agenzia Bloomberg - sta studiando «alternative al trasporto dopo l'interruzione dei flussi attraverso l'Ucraina» per trasportare il suo gas verso i Paesi europei. (ilmessaggero.it)
Lo scontro tra il presidente ucraino e Gazprom in merito al transito del gas russo ha prodotto il blocco dei flussi attraverso quel Paese. Sono così immediatamente partite le scommesse al rialzo. E il prezzo di un megawattora ha superato i 50 euro. (Valori.it)
Nonostante l'ondata di freddo che attanaglia l'Europa in questi giorni e il consumo più rapido che in passato delle riserve, gli analisti hanno collegato questo calo alle mosse del Cremlino, che - come ha riportato l'agenzia Bloomberg - sta studiando «alternative al trasporto dopo l'interruzione dei flussi attraverso l'Ucraina» per trasportare il suo gas verso i Paesi europei. (ilgazzettino.it)
Prezzo del gas in crescita marginale sul mercato di Amsterdam, di riferimento per l'Europa: il future sul metano con consegna a febbraio, dopo una seduta passata quasi interamente al ribasso, ha chiuso in aumento dello 0,3% a 47,4 euro al Megawattora. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il mercato europeo di riferimento dove si scambiano i futures del metano semvra aver «smaltito» la notizia dell’interruzione dell’afflusso di gas russo che ancora arrivava in Europa attraverso l’Ukraina,15 miliardi di metri cubi circa rispetto ai 400 miliardi pre-crisi con Mosca che rappresentava fino al 2021 il primo fornitore della Ue e dell’Italia. (Corriere della Sera)
Il conflitto più evidente è quello del gas, che non si svolge infatti solo sul territorio dell’ex repubblica sovietica, ma su un tavolo più allargato, coinvolgendo l’intero continente. La guerra su larga scala in Ucraina, cominciata nel 2022, non si combatte solo militarmente: ha anche una serie di appendici e quella forse più importante è quella energetica. (RSI)