METEO estremo: come le previsioni ci aiutano ad affrontare l’imprevedibile

METEO estremo: come le previsioni ci aiutano ad affrontare l’imprevedibile
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tempo Italia ESTERI

Il riscaldamento globale sta portando a cambiamenti climatici senza precedenti, con un incremento significativo della frequenza e dell’intensità dei fenomeni meteorologici estremi. In questo contesto, le previsioni meteorologiche diventano uno strumento indispensabile non solo per comprendere il clima che cambia, ma anche per mitigare i rischi associati a eventi estremi come tempeste, uragani, alluvioni e ondate di calore. (Tempo Italia)

La notizia riportata su altri media

Perché le piogge sono aumentate in maniera così intensa (l’ultimo caso in Emilia Romagna) e sono diventate sempre più violente ed estreme? Italia a parte, che spesso è colpita da disastri climatici ricorrenti, è l’Europa in generale a trovarsi spesso alle prese con alluvioni, morti e disastri come nell’ultimo caso del ciclone Boris che ha letteralmente piegato diversi Stati Orientali del Continente. (La Stampa)

Il Mediterraneo è considerata una delle aree in cui gli effetti del cambiamento climatico saranno più forti e i dati che abbiamo sulle temperature lo confermano: dal 1955 al 2023, abbiamo osservato un aumento medio di 2 gradi, dato che siamo passati da una temperatura media di 13,5°C a circa 15,5°C. (LA NAZIONE)

Questa tendenza mette a dura prova la nostra capacità di prevedere e affrontare le emergenze legate al clima. Negli ultimi anni, stiamo osservando una crescita preoccupante degli eventi meteo dannosi che si verificano con una frequenza sempre maggiore. (Tempo Italia)

"Il cambiamento climatico ha raddoppiato la probabilità del verificarsi delle recenti alluvioni": la conferma del World Weather Attribution

A metà settembre 2024, una vasta regione dell’Europa centrale, comprendente Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Romania, Ungheria, Germania e Slovacchia, ha subito piogge molto intense, infrangendo i record locali e nazionali di precipitazioni nell’arco di quattro giorni. (MeteoWeb)

E' quanto emerge dallo studio di World Weather Attribution secondo il quale le inondazioni diventeranno più distruttive con l'ulteriore riscaldamento causato dai combustibili fossili. Non solo: i ricercatori sottolineano l'accelerazione dei costi del cambiamento climatico dopo che l'Unione Europea si è impegnata a stanziare 10 miliardi di euro in aiuti per i danni della tempesta Boris. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Mentre il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dichiara "guerra a nutrie, tassi, istrici e volpi che stanno distruggendo il patrimonio idraulico del Veneto” rendendo gli "argini come groviera", sono già arrivati i risultati delle prime analisi scientifiche sulle alluvioni che una decina di giorni fa hanno interessato un'ampia regione dell'Europa centrale. (il Dolomiti)