Svezia e Danimarca si preparano al rischio atomico

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ESTERI

In un contesto geopolitico sempre più teso, la Svezia e la Danimarca hanno recentemente intensificato le loro misure di emergenza per proteggere la popolazione da possibili attacchi nucleari. In Svezia, è stata avviata una campagna nazionale che prevede la distribuzione di un opuscolo informativo a cinque milioni di famiglie. Questo libretto, aggiornato per la prima volta dal 2018, include istruzioni pratiche su come prepararsi per eventuali emergenze, con un'attenzione particolare ai conflitti armati e alle crisi nucleari.

Antonio, residente a Uppsala, ha ricevuto nella sua buca delle lettere un opuscolo giallo intitolato "Om kriget kommer" ("Se arriva la guerra"). Questo documento, curato dall'ufficio del comandante supremo delle forze armate svedesi, è stato distribuito a tutte le famiglie svedesi ininterrottamente dal 1943 al 1991, per poi essere riproposto nel 2018. Le autorità svedesi, consapevoli delle crescenti tensioni internazionali, hanno deciso di riprendere questa pratica per preparare la popolazione alla possibilità che il conflitto in Ucraina si allarghi all'Europa e che la Russia decida di colpire il Paese.

Il libretto, che contiene istruzioni dettagliate su come comportarsi in caso di guerra, riflette la determinazione delle autorità svedesi a non arrendersi mai in caso di attacco. "Se la Svezia viene attaccata, non ci arrenderemo mai", affermano con fermezza. La guida, oltre a fornire consigli pratici su come prepararsi per eventuali emergenze, sottolinea l'importanza di resistere e di mantenere la calma in situazioni di crisi.

Parallelamente, anche la Danimarca ha rafforzato le proprie misure di emergenza, preoccupata dalle crescenti tensioni geopolitiche e dai timori di una possibile guerra nucleare