Il delitto di Pescara. Autopsia conclusa, Thomas morto per lesioni ai polmoni

Il delitto di Pescara. Autopsia conclusa, Thomas morto per lesioni ai polmoni
StatoQuotidiano.it INTERNO

Christopher Thomas Luciani, un giovane di 17 anni, è stato brutalmente ucciso domenica scorsa nel parco “Baden Powell” di Pescara. Le prime informazioni rilasciate dopo l’autopsia, eseguita dal medico legale Christian D’Ovidio e alla presenza del perito di parte della famiglia della vittima, Ildo Polidoro, rivelano che le lesioni riportate hanno coinvolto entrambi i polmoni e hanno provocato uno shock emorragico irreversibile. (StatoQuotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

(Adnkronos) – Una folla silenziosa ha accolto nel centro storico di Rosciano (Pe), in piazza XXIV Maggio, il feretro di Cristopher Thomas Luciani, il sedicenne ucciso domenica scorsa con 25 coltellate, da due coetanei, nel parco di via Raffaello Sanzio a Pescara, per un debito di droga. (TuttOggi)

Le venticinque coltellate che domenica scorsa hanno ucciso Christopher Thomas Luciani in un parco a pochi passi dal lungomare di Pescara non sono state sferrate per recuperare un debito di appena 240 euro. (CittaDellaSpezia)

Ricorda molto la “banalità del male” questo omicidio. Chi non è rimasto colpito e scosso dall’omicidio di Pescara? Dalla morte del giovane Christopher Thomas Luciani avvenuta in un parco, il 17 giungo scorso, colpito da 25 coltellate da due suoi coetanei di 16 anni. (Tempi.it)

Per Thomas targa nel parco dove è stato ucciso, la nonna: “Sia monito per salvare la vita ai suoi coetanei"

Proseguono le indagini della polizia, a sei giorni dall'omicidio di Christopher Thomas Luciani, 17 anni ancora da compiere, ucciso brutalmente domenica scorsa con 25 coltellate, per un piccolo debito di droga, nel parco 'Baden Powell' di Pescara (ilgazzettino.it)

Christopher Thomas Luciani, 16anni, è morto per uno choc emorragico per lesioni ai polmoni. È stata ricostruita la dinamica della morte e i colpi mortali. (La Stampa)

Spero che possa salvare la vita a tanti suoi coetanei" ha dichiarato la donna che sta cercando ora di trasformare il suo dolore in qualcosa di utile per gli altri. L’iniziativa, nata a Pescara dopo l’efferato delitto che ha sconvolto la comunità, ha trovato il plauso e l’approvazione della nonna del 17enne ucciso. (Fanpage.it)