Una nazionale che gioca in casa, gli intrecci con la Germania e il gesto di Demiral che oscura la festa di milioni di persone
Dortmund — Oscurate dall’indagine dell’Uefa su Demiral, che ha celebrato i due gol all’Austria col saluto nazionalista dei Lupi Grigi, vietato in alcuni paesi, l’Austria per esempio, come gesto di natura fascista e potenzialmente terroristico, le feste nelle piazze tedesche per i successi della Turchia (che per la prima volta partecipa a un torneo organizzato qui) sono ormai la regola. Un caso internazionale Ma il gesto dell’ex juventino è diventato un caso diplomatico. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
La Uefa apre un’inchiesta sull’esultanza di Demiral: il “saluto del lupo” è il gesto riconosciuto da un partito politico di estrema destra turco. Due goal, per lui che di professione fa il difensore centrale, il premio di MVP del match e il pass ai quarti di finale di Euro 2024 per la sua Turchia, arrivato grazie al 2-1 sull’Austria. (Goal Italia)
Lui ha segnato i due gol che hanno portato la Turchia ai quarti e scatenato la festa per i tre milioni di turco-discendenti che abitano il Paese e sempre lui ha celebrato il successo con il gesto dei lupi grigi e gelato la gente in strada. (La Stampa)
Il saluto "politico", oltre ad essere vietato dal regolamento della Uefa, è dichiarato fuori legge in Germania ed Austria Matteo Pifferi Redattore 3 luglio 2024 (modifica il 3 luglio 2024 | 17:16) (fcinter1908)
Bufera, agli Europei di calcio, per l'esultanza di Merih Demiral dopo il secondo gol all'Austria: non è passato inosservato il gesto dei lupi grigi, organizzazione nazionalista turca, la stessa a cui era affiliato Ali Agca, l'attentatore di Papa Giovanni Paolo II: l'Uefa ha aperto un'inchiesta per "comportamento inappropriato" in (Secolo d'Italia)
Il difensore della squadra saudita dell'Al-Ahli, con un passato in Italia tra Juventus e Atalanta, ha esultato a braccia levate, l’indice e il mignolo alzati al celo, le altre tre dita unite in avanti: il simbolo dei Lupi Grigi, il movimento estremista nazionalista turco di stampo xenofobo, militarista e parafascista. (Corriere TV)
Un gesto (e un’esultanza) antisemita – durante il gol del 2-0 contro l’Austria – che rischia di mettere la parola fine all’Europeo di Merih Demiral, difensore della Turchia. Braccia in aria, indice e mignolo alzati per formare due corna. (Il Fatto Quotidiano)
