Termoli: Firme per la Palestina libera: delegazione di Termoli con Alessandro Di Battista

Firme per la Palestina libera: delegazione di Termoli con Alessandro Di Battista TERMOLI. Mesi intensi di raccolta firme per il riconoscimento dello Stato di Palestina, dal gennaio scorso, quelli vissuti dai volontari dell'associazione Schierarsi, fondata da Alessandro Di Battista, in numerose piazze italiane, tra cui Termoli. La delegazione adriatica ieri si è recata a Roma per la consegna delle sottoscrizioni in Cassazione, c'erano la portavoce Mariella De Filippis e Daniela Decaro. (Termoli Online)

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L'ex parlamentare grillino: "Siamo dalla parte giusta della Storia" (LAPRESSE)

«Non entravo in questi palazzi da cinque anni», dice quasi solenne Alessandro Di Battista. Giacca e cravatta, sole cocente, foto di rito in piazza Vidoni con 200-300 attivisti (forse più fan che attivisti) della sua associazione Schierarsi — simbolo con 5 persone stilizzate — , parecchie telecamere, qualche ex del Movimento come Barbara Lezzi, Michele Sodano e Elena Fattori, le bandiere palestinesi e un sentimento ricorrente: l’indignazione. (la Repubblica)

Con lui gli ex M5S Elena Fattori, Barbara Lezzi e Michele Sodano, oltre ad una rappresentanza del Movimento Indipendenza. “Dibba” è tornato ieri in Parlamento per la prima volta dal 2017. (Il Sole 24 ORE)

L'Italia riconosca lo Stato di Palestina: 80.000 firme depositate in Senato

L’Italia, con la sua straordinaria ricchezza culturale e naturale, potrebbe affrontare una minaccia inaspettata: l’innalzamento del livello del mare. Quella che viene subito in mente è la situazione di Venezia che, ovviamente, è l’esempio più noto. (Proiezioni di Borsa)

Scalda subito il clima l'ex enfant prodige del M5S, ammesso ce ne fosse bisogno visti i 34 gradi all'ombra. Alessandro Di Battista dà appuntamento con la sua associazione 'Schierarsi' a due passi dal Senato e sono in tanti a raggiungerlo, e tante le bandiere palestinesi che sventolano nell'aria. (Il Giornale d'Italia)

Nel testo della proposta – che ha ampiamente superato la soglia minima delle 50mila firme richieste nell’arco di sei mesi per essere presentata in Parlamento – si legge che “L’Italia riconosce lo Stato di Palestina con capitale Gerusalemme est come Stato sovrano e indipendente, conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite e al diritto internazionale”. (L'INDIPENDENTE)