Trump al Congresso: "Zelensky mi ha scritto. La Russia è pronta per la pace". Poi rilancia la sfida all'Ue
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“ L’America è tornata ”. Si è aperto così davanti al Congresso riunito in seduta congiunta il primo grande discorso programmatico del secondo mandato di Donald Trump che ha promesso di continuare la sua campagna di “ azioni rapide e incessanti ” per trasformare il volto dell’America rivoluzionandone l’economia, l’immigrazione e la politica estera. Un intervento fiume ricco dei classici temi cari alla tradizione dell’eccezionalismo americano, improntato ad un ottimismo che strizza l’occhio alla visione della scintillante città sulla collina di cui parlava Ronald Reagan negli anni Ottanta, non a caso l’epoca preferita dal miliardario. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Città del Vaticano "Ho ricevuto oggi dal presidente dell’Ucraina, Zelensky, una lettera in cui dice che l’Ucraina è pronta a venire al tavolo dei negoziati prima possibile per una pace duratura": con queste parole, pronunciate ieri durante il discorso alla nazione, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’ultimo sviluppo sui negoziati per porre fine al conflitto che, da oltre tre anni, imperversa nel cuore dell’Europa. (Vatican News - Italiano)
Kuleba conosce molto bene il presidente Zelensky e spiega come potrebbero evolvere i rapporti con gli Stati Uniti e l'Europa. (Corriere TV)
Gli Stati Uniti sospendono la gran parte della condivisione con l'Ucraina di informazioni di intelligence, dati che le forze di Kiev ricevono in tempo reale per orientare i loro attacchi contro obiettivi russi, anche mobili e centri di comando, ma anche come 'early warning' per missili e droni russi in arrivo, dopo aver interrotto, lunedì, il flusso di aiuti militari. (Adnkronos)

"Non prendiamo parte alla discussione riguardante gli Stati Uniti (e l'Ucraina, ndr), ma dovete sapere che io, con il mio omologo, il ministro della Difesa ucraino, stiamo discutendo di questa questione per le nostre esigenze francesi", e in particolare per "la nostra industria della difesa", ha dichiarato Lecornu a Franceinfo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La lettera di Zelensky “Siamo solo all'inizio” è lo slogan che ha raccolto l'ovazione dei Repubblicani. (Vatican News - Italiano)
Al momento infatti circa la metà dell'arsenale bellico ucraino è fornito dagli USA, tra cui i carri armati Abrams e sistemi missilistici HIMARS, e se venisse a mancare questo supporto, l'esito del conflitto potrebbe variare drasticamente. (Geopop)