Come funziona un ciclo di intelligence e perché lo stop di Trump potrebbe mettere in ginocchio l'Ucraina

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Fanpage.it ESTERI

Gli Stati Uniti hanno interrotto la condivisione di informazioni di intelligence con l'Ucraina, decisione che potrebbe avere ripercussioni molti serie sul campo di battaglia. La "pausa", come è stata definita dal direttore della CIA John Ratcliffe, è arrivata dopo una richiesta del presidente Donald Trump e a 48 ore dallo stop alla fornitura di aiuti militari USA a Kiev. Le informazioni finora fornite dagli Stati Uniti all'Ucraina erano state cruciali e prevedevano il monitoraggio satellitare delle truppe russe, lo spionaggio delle comunicazioni nemiche e l'invio in tempo reale delle coordinate di potenziali obiettivi da colpire. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Città del Vaticano "Ho ricevuto oggi dal presidente dell’Ucraina, Zelensky, una lettera in cui dice che l’Ucraina è pronta a venire al tavolo dei negoziati prima possibile per una pace duratura": con queste parole, pronunciate ieri durante il discorso alla nazione, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’ultimo sviluppo sui negoziati per porre fine al conflitto che, da oltre tre anni, imperversa nel cuore dell’Europa. (Vatican News - Italiano)

In effetti, di indizi in questo caso ce ne sono in abbondanza, e puntano tutti ad una conclusione che sarebbe stata inimmaginabile solo un paio di mesi fa: gli Stati Uniti hanno voltato le spalle a Kiev per abbracciare Mosca. (EuNews)

La presidente della Commissione Ue introduce il documento in 5 punti in vista del Consiglio Ue del 6 marzo (leggi). Washington interrompe le forniture verso Kiev: così restano riserve solo per sei mesi. (Il Fatto Quotidiano)

"Non prendiamo parte alla discussione riguardante gli Stati Uniti (e l'Ucraina, ndr), ma dovete sapere che io, con il mio omologo, il ministro della Difesa ucraino, stiamo discutendo di questa questione per le nostre esigenze francesi", e in particolare per "la nostra industria della difesa", ha dichiarato Lecornu a Franceinfo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Min lettura (Valigia Blu)

Nell’incontro tra il presidente degli Stati Uniti e il presidente ucraino, l’approccio di negoziazione trumpiano, basato sull’umiliazione e il bullismo, era teso a portare a una situazione di superiorità e a una di sottomissione, con l’obiettivo di condurre alla capitolazione della parte “avversaria” (Il Sole 24 Ore premium)