Dritto e Rovescio, Minoli sullo scontro nello Studio Ovale: "Uno show organizzato da Trump"
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"Trump è un uomo di spettacolo e ha fatto il suo spettacolo: lo ha organizzato con una scaletta ben pensata": Giovanni Minoli, esperto di comunicazione televisiva, lo ha detto in un'intervista a Dritto e Rovescio, la trasmissione di Paolo Del Debbio su Rete 4, riferendosi allo scontro tra il presidente americano e il leader ucraino Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale della Casa Bianca. Da quella discussione sono emerse due prospettive diverse della guerra ancora in corso in Ucraina, col tycoon che ha accusato il suo omologo ucraino di giocare d'azzardo col rischio di una terza guerra mondiale (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Come sta vivendo Mosca le giornate convulse che stanno scrivendo un nuovo assetto intorno alla guerra in Ucraina? Soprattutto, Vladimir Putin ha intenzione di assecondare la perentoria richiesta di Donald Trump di fermare il conflitto? I fronti aperti sono il campo di battaglia, dove la Russia continua ad attaccare per capitalizzare più terreno possibile; la nuova partita con l’Europa, con la propaganda di regime che alza il tiro delle minacce dopo il Consiglio Ue che ha approvato il piano per il riarmo proposto da Ursula Von der Leyen; proprio il rapporto con gli Stati Uniti, una nebulosa che le parole quotidiane di Donald Trump non aiutano a diradare. (Adnkronos)
Nella attuale complicata fase dei negoziati diplomatici e militari che potrebbero portare ad una tregua sul fronte russo – ucraino, fanno capolino numerose questioni legate all’intelligence di Kiev. Particolarmente entusiasmante, per gli addetti ai lavori è la storia di Roman Chervinsky, 007 ucraino al quale il prestigioso settimanale americano The New Yorker ha dedicato recentemente un’inchiesta. (Il Giornale d'Italia)
Ombre fosche aleggiano sull’Ucraina ancora in guerra: la sospensione degli aiuti militari statunitensi è un duro colpo per la strategia dei mezzi di Kiev, amputata in un colpo solo di un 30% di potenziale bellico, se l’embargo temporaneo riguardasse l’insieme dei tre capitoli-matrice di armi statunitensi in arrivo nel Paese. (Avvenire)

Bruxelles – “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Come nel celebre adagio di Agatha Christie, non c’è più spazio per nutrire ancora dubbi circa la scelta di campo, in apparenza definitiva e certo inequivocabile, compiuta dall’amministrazione statunitense sulla guerra in Ucraina (EuNews)
Nel discorso al Congresso il presidente americano ha detto: «Ho ricevuto una lettera importante da parte del presidente ucraino Zelensky. LO SCENARIO/1 Non era una lettera, ma un post sui social. (ilmessaggero.it)
Roma, 6 mar. (Agenzia askanews)