Zelensky: «Sì a una tregua parziale sotto la guida di Trump». E c'è l'accordo sulle terre rare

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ilmessaggero.it ESTERI

Ieri sera c’è stato il colpo di scena: Stati Uniti e Ucraina firmano l’accordo sullo sfruttamento dei minerali, quello che era saltato nel tumultuoso incontro davanti ai media tra Trump e Zelensky nello Studio Ovale della Casa Bianca. La notizia è stata diffusa in esclusiva da Reuters e rappresenta una svolta. Nelle ore precedenti Zelensky aveva provato a uscire dall’angolo. Torniamo a inizio giornata: il presidente ucraino sembra chinare il capo di fronte a Trump che ha bloccato gli aiuti militari all’Ucraina. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Come sta vivendo Mosca le giornate convulse che stanno scrivendo un nuovo assetto intorno alla guerra in Ucraina? Soprattutto, Vladimir Putin ha intenzione di assecondare la perentoria richiesta di Donald Trump di fermare il conflitto? I fronti aperti sono il campo di battaglia, dove la Russia continua ad attaccare per capitalizzare più terreno possibile; la nuova partita con l’Europa, con la propaganda di regime che alza il tiro delle minacce dopo il Consiglio Ue che ha approvato il piano per il riarmo proposto da Ursula Von der Leyen; proprio il rapporto con gli Stati Uniti, una nebulosa che le parole quotidiane di Donald Trump non aiutano a diradare. (Adnkronos)

Soldati ucraini della brigata d'assalto Bureviy (Uragano) in pausa prima di tornare in combattimento - ANSA (Avvenire)

Roma, 6 mar. (Agenzia askanews)

Nella attuale complicata fase dei negoziati diplomatici e militari che potrebbero portare ad una tregua sul fronte russo – ucraino, fanno capolino numerose questioni legate all’intelligence di Kiev. Particolarmente entusiasmante, per gli addetti ai lavori è la storia di Roman Chervinsky, 007 ucraino al quale il prestigioso settimanale americano The New Yorker ha dedicato recentemente un’inchiesta. (Il Giornale d'Italia)

LO SCENARIO/1 Non era una lettera, ma un post sui social. Nel discorso al Congresso il presidente americano ha detto: «Ho ricevuto una lettera importante da parte del presidente ucraino Zelensky. (ilmessaggero.it)

In effetti, di indizi in questo caso ce ne sono in abbondanza, e puntano tutti ad una conclusione che sarebbe stata inimmaginabile solo un paio di mesi fa: gli Stati Uniti hanno voltato le spalle a Kiev per abbracciare Mosca. (EuNews)