Matt, Pete, Tulsi: operazione vendetta
La nuova Casa Banca di Trump: le nomine urticanti (qui sopra, Matt Gaetz), il passo falso con Putin, i sorrisi con Biden, i venti di conflitto con Pechino. E poi un salto al di qua dell'Atlantico: i veterani spina nel fianco di Zelensky, il vademecum per capire che cosa sta accadendo alla Commissione europea, il rapporto di Human Rights Watch su Gaza e quello sugli affamati nel mondo, il taccuino sicurezza, le elezioni in Sri Lanka (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Donald Trump ha nominato il deputato della Florida Matt Gaetz come suo procuratore generale, un ruolo simile a quello del ministro della giustizia, ma che può anche utilizzare le agenzie federali, come l’Fbi, per perseguire chi è accusato di crimini contro gli Stati Uniti. (Virgilio Notizie)
"Poche questioni in America sono più importanti del porre fine alla trasformazione in arma (politica ndr) del nostro sistema della giustizia”, ha il presidente in pectore sul suo social Truth. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ha aspettato la nomina finale per scioccare, scandalizzare, lasciare attonita la Washington politica. Ha aspettato la fine per assegnare il ruolo per lui più significativo e per far capire a tutti, democratici e repubblicani, che la sua presa sul governo americano sarà totale, aggressiva, incurante di forme e tradizioni. (Il Fatto Quotidiano)
Vuol dire anche gestire un budget di 70 milioni di dollari. Tulsi Gabbard era una deputata democratica che è passata al partito repubblicano per appoggiare Donald Trump. (Il Sole 24 ORE)
Le scelte di Donald Trump continuano a far discutere: dopo aver indicato come ministro della Difesa americano un ospite fisso di Fox News senza nessuna esperienza amministrativa e grande teorico del repulisti dentro la Difesa contro i generali “woke”, adesso ha scelto come direttrice della National Intelligence – l’ufficio attualmente coperto da Avril Haines, che supervisiona 18 agenzie di spiona… (La Stampa)
Se confermata dal Senato, per il futuro presidente — che ha aiutato nella preparazione al dibattito con Kamala Harris — avrà ora il compito di preparare ogni giorno il briefing di intelligence mattutino, che tuttavia Trump raramente legge. (Corriere della Sera)