Margaret Spada, ipotesi dose eccessiva anestetico e farmaci vaso costrittori
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Margaret Spada, ipotesi dose eccessiva anestetico e farmaci vaso costrittori 17 novembre 2024 Tra le ipotesi prese in considerazione dall'equipe medico legale nominata dalla Procura di Roma che venerdì scorso ha effettuato l'autopsia sul corpo di Margaret Spada, ci sarebbe quella di una dose eccessiva di anestetico e di un farmaco vaso costrittore che avrebbe dovuto contenere il sanguinamento. La 22enne, originaria di Lentini in provincia di Siracusa, è morta il 7 novembre tre giorni dopo la somministrazione di una dose di anestetico locale che gli era stata praticata prima di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica al naso, in un ambulatorio non autorizzato a praticare operazioni, in via Cesare Pavese nel quartiere romano dell'Eur. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre fonti
Martina Veneruso, 26enne di Cesena, studentessa in scienze motorie, si è operata a gennaio di rinoplastica nello stesso studio medico di Roma in cui ha perso la vita Margaret Spada. – “Potevo morire io al suo posto”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Chi si trovava in sala operatoria quando Margaret Spada è stata sottoposta all'operazione al naso nell'ambulatorio di Fonte Ostiense? Gli inquirenti, dopo giorni di indagine, sono riusciti a chiarire l'identità delle quattro persone che si trovavano lì mentre la giovane, una ventiduenne arrivata appositamente dalla Sicilia per l'intervento al naso, si è sentita male dopo un'iniezione. (Fanpage.it)
Le circostanze della sua morte hanno aperto uno squarcio inquietante sul mondo della chirurgia estetica low-cost, spinta dalla pubblicità su TikTok, e sull'apparente assenza di regolamentazioni che caratterizza lo studio medico a cui Margaret si era affidata. (Today.it)
Si tratta di un altro tassello nell'indagine sulla morte della giovane, venuto alla luce dopo la questione dell'autocertificazione presentata alla Asl e al Comune di Roma dal titolare sul fatto che lì si sarebbero svolte «solo visite pre operatorie e controlli post intervento». (leggo.it)
Vladimir Putin "non vuole la pace e non è pronto a negoziarla": lo afferma il presidente francese Emmanuel Macron che non ha escluso di parlare di nuovo con Putin ma solo quando il "contesto" sarà giusto. (Tuttosport)
E ancora di più i metodi utilizzati dai Procopio nel loro ambulatori di Roma, all'Eur. Oltre a non esser state trovate né la cartella clinica né il consenso informato, all'interno mancavano ossigeno, defibrillatore e farmaci di emergenza. (Il Giornale d'Italia)