I buoni dati sul lavoro Usa fanno rialzare i rendimenti, l’Oat a 10 anni di nuovo al 3%

I buoni dati sul lavoro Usa fanno rialzare i rendimenti, l’Oat a 10 anni di nuovo al 3%
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InvestireOggi.it ECONOMIA

I dati sul lavoro non agricolo negli Stati Uniti sono stati accolti da un sentimento misto: bene in borsa, male sul mercato obbligazionario. I rendimenti americani sono risaliti lungo la curva, con il Treasury a 10 anni ad essere balzato in un attimo dal 3,85% al 3,97%. Un trend che ha contagiato il mercato europeo. Se il rendimento decennale del BTp si consolida sopra il 3,50% (era arrivato ad offrire meno del 3,35% nelle sedute passate), l’Oat a 10 anni della Francia si riporta al 3% per la prima volta dopo un mese. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altri media

Intanto i mercati hanno reagito nel modo più violento possibile, prima con una grande corsa poi con una grande contrazione, con Bitcoin che probabilmente aspetterà l’apertura delle borse USA per decidere in che direzione andare. (Criptovaluta.it)

Revisione bimestrale: 72k (precedente: -82k) Variazione delle buste paga private: 223.000 (previsto: 125.000; precedente: 118.000) (XTB)

Parallelamente il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, in calo di 0,1 punti percentuali mentre le previsioni parlavano del mantenimento del 4,2%. Infatti le buste paga non agricole sono aumentate di 254.000 unità nel mese, in aumento rispetto ai 159.000 rivisti di agosto e ben oltre le 150mila previste. (business24tv.it)

USA, aumento significativo dei posti di lavoro a settembre

Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, rispetto al 4,2% del mese precedente e del consensus.Sono stati aggiunti 254 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che ad agosto erano state create 159 mila buste paga (dato rivisto da 142 mila). (LA STAMPA Finanza)

Con una disoccupazione in calo dal 4,2% al 4,1%, i dati mostrano un miglioramento più marcato rispetto alle previsioni, che indicavano una stabilità al 4,2%. (Borse.it)