«Algocrazia», il libro di Francesco Perillo all'Unione Industriali di Napoli
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La trasformazione digitale che cambia e innova il governo delle imprese. Questo e altro nel libro “Algocrazia. L’intelligenza artificiale è la fine del management?” del manager e scrittore Francesco Perillo, che sarà presentato in occasione dell'appuntamento «Responsabilità e sostenibilità dell’intelligenza artificiale nell’impresa» promosso dal Campania Dih – Rete Confindustria, in collaborazione con l’Unione Industriali di Napoli (ilmattino.it)
Su altre fonti
È una bella iniezione di ottimismo lo scenario delineato dall'Osservatorio di Mecspe sull'industria manifatturiera italiana presentato ieri a Napoli, alla Federico II, e relativo al secondo quadrimestre 2024: dal focus sulla Campania emerge che 3 imprenditori su 4 hanno avuto una crescita digitale tangibile nell'ultimo anno; che il 41% delle imprese investe fino al 10% del proprio fatturato in ricerca e sviluppo; che un ulteriore 36% ne investe più dell'11%. (ilmattino.it)
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E non solo perché fotografano una realtà di grande impatto e di potenzialità enormi, quella appunto di una tecnostruttura competitiva capace di concentrare in sé una serie di funzioni (incubatore certificato-acceleratore, innovation hub «in linea con i più elevati standard nazionali e internazionali sui temi della creazione di imprese, della formazione avanzata e della trasformazione digitale»). (ilmattino.it)
È il tema di cui esperti di tecnologia ed economia hanno discusso a Napoli. L'applicazione degli algoritmi al mondo dell'impresa può generare nuove opportunità di business ma, al tempo stesso, contrastare con i diritti dei lavoratori. (RaiNews)
L'Intelligenza Artificiale è probabilmente la più grande innovazione che stiamo vivendo in questo momento storico. (ilmattino.it)
Stiamo entrando in una nuova era caratterizzata da una tecnologia pervasiva che ha su di noi un impatto enorme con effetti non prevedibili e talvolta neanche immaginabili, ponendo grandi temi e problemi che trascendono dallo specifico ambiente culturale che li ha originati. (Università degli Studi di Napoli Federico II)