Chi era Alfredo Belli Paci, il marito di Liliana Segre

editato in: da. Alfredo Belli Paci fu un uomo straordinario, così lo ricordano i suoi cari.

Liliana e Alfredo, innamorati e finalmente sereni, hanno vissuto insieme fino alla morte di lui, avvenuta nel 2007.

Rimase sempre accanto alla moglie, Liliana Segre, aiutandola a tornare alla vita dopo l’orrore dell’Olocausto.

Per questo, quando alcuni anni dopo incontrò Liliana Segre, non ebbe difficoltà a capire quello che si celava nel suo animo. (DiLei)

Ne parlano anche altre fonti

È la serenità, antica e tenace, del paesaggio toscano, unita a quell'altra sensazione di limpidezza che si riceve dai giovani, che cercano un proprio domani, con cocciuta semplicità. Che la memoria della Shoah, portata per trent'anni dalla Segre nelle scuole d'Italia, approdasse qui, è una testimonianza nella testimonianza. (Il Sole 24 ORE)

Anche in salute, come quelli di Liliana Segre. Ho avuto il privilegio di stringere la mano di Liliana Segre. (La Stampa)

Ad Auschwitz ero solo il numero 75190» «Non ho mai perdonato certe cose». Se qualcuno legge a fondo le leggi razziali fasciste, una delle cose più crudeli è stato far sentire invisibili i bambini. (Il Sole 24 ORE)

Ero a tavola con mio papa e i nonni e mi dissero che ero stata espulsa. La tensostruttura allestita alla Cittadella della pace di Rondine, ad Arezzo, ha ospitato l'ultima testimonianza pubblica della senatrice Liliana Segre (Radiobombo)

La macchina dell’odio è sempre in agguato e le testimonianze come quelle della senatrice a vita Liliana Segre, che ieri si è lasciata andare a dettagli mai riferiti prima, sono il migliore antidoto. Senza emozioni, senza più seno, senza mestruazioni, spesso senza mutande. (L'Eco di Bergamo)

So cosa vuol dire essere respinti” “Come ho detto il primo giorno in cui sono entrata in Senato, io sono stata clandestina sulle montagne per rifugiarmi con mio padre in Svizzera. So cosa vuol dire essere respinti. (Corriere TV)