Giappone: crollo della borsa e timori di crisi finanziaria per lo stato giapponese

Il cambio di politica monetaria da parte della BoJ sta seminando panico nella borsa giapponese e potrebbe innescare una crisi più ampia, anche perché mette fine , in modo doloroso, ad una speculazione che andava avanti da 20 anni. L’indice Nikkei 225 è sceso del 12,4% per chiudere a 31.458, mentre il più ampio indice Topix è crollato del 12,23% a 2.227 lunedì, con entrambi i benchmark che hanno toccato i minimi di nove mesi, mentre gli investitori hanno continuato a confrontarsi con la prospettiva di un aumento dei tassi di interesse in Giappone. (Scenari Economici)

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La valuta nipponica si rivaluta al cambio col dollaro, a 142,20, e sull'euro a 154,90. L'indice di riferimento Nikkei cede il 12,40% a quota 31,458,42, e una perdita di 4.458,42 punti. (Tiscali Notizie)

Adnkronos Lunedì nero per le Borse. Le indicazioni economiche negative che arrivano dagli Stati Uniti, insieme ai nuovi venti di guerra, spaventano le borse: a Tokyo l'indice Nikkei perde il 12,4%, segnando il peggior calo dal 19 ottobre 1987, e i listini del Vecchio Continente sembrano seguire le orme degli indici asiatici. (OKMugello - News dal Mugello)

Secondo gli analisti, la causa viene dal rapporto di luglio sull'occupazione negli Stati Uniti che ha fatto riemergere i timori di recessione. (Fanpage.it)

Il lunedì nero delle borse mondiali è iniziato con il crollo della Borsa di Tokyo sui timori di una imminente recessione USA e la rivalutazione dello yen: -12,4%, la maggiore flessione giornaliera di sempre. (AltaRimini)

Seduta negativa per l'indice nipponico, che ha archiviato la giornata in retromarcia a 31.273. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il Nikkei 225, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 31.715. (Teleborsa)

– A 31.458,42 punti la Borsa di Tokyo ha siglato la seduta con un meno 12,40%, dopo che nella fase finale degli scambi le perdite erano arrivate a superare il 13%, con un minimo a 31.156,12 punti, un nuovo tracollo in avvio di settimana mentre prosegue l’ondata di ribassi che da diverse sedute sta coinvolgendo i mercati mondiali. (Agenzia askanews)