NUOTO, COPPA DEL MONDO 2024: MARTINENGHI E CECCON VOLANO IN ASIA

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NUOTO UNO STILE DI VITA SPORT

Ricomincia la nuova stagione del nuoto internazionale, dopo le emozioni delle Olimpiadi di Parigi 2024, e come di consueto lo start del nuovo anno coincide con l’avvio delle tre tappe di Coppa del Mondo, che quest’anno viaggerà in Oriente. E del resto, sarà proprio l’Oriente che tra nove mesi accoglierà anche l’evento che marcherà poi la fine di questa stagione, i Campionati del Mondo di Singapore, in programma nel 2025 nella città asiatica. (NUOTO UNO STILE DI VITA)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dalle parole alle gare. Il ritorno di Thomas Ceccon in acqua a Shanghai per la prima tappa di Coppa del Mondo è significativo almeno quanto quello di Nicolò Martinenghi. C’è una curiosità che balza guardando la lista dei record italiani prima di cominciare: l’olimpionico dei 100 dorso non detiene alcun primato individuale in vasca corta (da 50 metri è addirittura primatista mondiale). (La Gazzetta dello Sport)

Italiani presenti SCM (25 meters) (SwimSwam)

Tutto pronto a Shanghai, sede di un indimenticabile Mondiale nel 2011 e ancora prima di un Mondiale in vasca corta nel 2006 con ori e la prima volta in un 400 di Fede Pellegrini. (La Gazzetta dello Sport)

Nuoto, Lorenzo Mora sul podio in Coppa del Mondo a Shanghai. Pilato prova i 200 rana, Ceccon 5° nei 100 misti

E mica una gara qualsiasi, pur con i limiti dell’inizio stagione e della vasca da 25 metri. Il multitasking nuotatore vicentino ha fatto sua la gara super, quella dei 100 stile libero, con un buon crono (46.32, ha un personale di 45.72, secondo in Italia soltanto al 45.51, primato di Alessandro Miressi) e soprattutto lasciando al secondo posto il siluro cinese, Pan Zhanle, primatista mondiale in vasca lunga, che a Shanghai ha chiuso in 46.35. (ilmessaggero.it)

A cura di Ada Cotugno (Fanpage.it)

Nel primo dei tre giorni in programma a Shanghai qualche buon risultato cronometrico, da parte soprattutto dei padroni di casa e dello svizzero Noè Ponti che ha fatto segnare il nuovo record europeo dei 100 farfalla, qualche prestazione di sostanza degli atleti più attesi e anche qualche sorpresa in negativo come il mancato accesso alla finale dei 100 rana di Nicolò Martinenghi, ancora in fase di rodaggio dopo un lungo stop post-olimpico e dunque non certo al meglio della condizione. (OA Sport)