C’è un fascicolo Roma-plusvalenze sul tavolo del capo della Procura federale FIGC! I dettagli

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CalcioNapoli24 SPORT

C’è anche un fascicolo Roma-plusvalenze sul tavolo del capo della Procura federale Giuseppe Chinè. Lo annuncia la Gazzetta dello Sport. Un paio di settimane fa, dopo il rinvio a giudizio della Procura di Roma dell’ex presidente James Pallotta e di cinque ex dirigenti (Gandini, Fienga, Baldissoni, Malknecht e Francia), la Procura ha aperto un fascicolo sui giallorossi. (CalcioNapoli24)

Se ne è parlato anche su altri media

Il caso plusvalenze torna a turbare il calcio milanese e più precisamente quello nerazzurro. E’ il Fatto Quotidiano, riporta CalcioeFinanza, a scrivere come la Procura di Roma abbia inviato gli atti a quella di Milano. (CalcioMercato.it)

A seguito del rinvio a giudizio da parte della procura di Roma dell’ex presidente della AS Roma, James Pallotta, e di 5 dei suoi ex dirigenti (Fienga, Baldissoni, Gandini, Francia e Malknecht), il procuratore della Figc Giuseppe Chinè ha aperto un fascicolo di inchiesta sulla società giallorossa in merito al caso di presunte plusvalenze calcolate su 60 milioni di euro quando avrebbero dovuto essere pari a 39. (Il Fatto Quotidiano)

La Procura Federale FIGC, guidata da Giuseppe Chinè, ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulle plusvalenze realizzate dalla Roma sotto la gestione di James Pallotta, periodo precedente all’arrivo della famiglia Friedkin al timone del club giallorosso. (Fcinternews.it)

Caso plusvalenze, occhi puntati sulla Roma: la Procura apre un fascicolo sul club giallorosso

Cosa rischia la Roma? (ilBianconero)

Eredità della gestione Pallotta, chiusa nel 2022, l'inchiesta che ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio per l'ex proprietario e per cinque suoi dirigenti apicali è diventata ora anche un fascicolo di indagine aperto dal procuratore capo della Federcalcio, Giuseppe Chiné. (Panorama)

Le indagini sono in fase iniziale: i pm romani hanno già accusato Pallotta e i suoi ex collaboratori di falso in bilancio tra il 2018 e il 2020 e violazione del testo unico dell’intermediazione finanziaria con implicazioni sui bilanci dal 2020 al 2022. (Diretta)