Caso plusvalenze, la Procura apre un fascicolo sulla Roma: è l'eredità scomoda di James Pallotta

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Il Caso Plusvalenze resta un faro acceso sul calcio italiano e da qualche giorno è stato aperto un fascicolo anche sulla Roma da parte della Procura Federale a nome di Giuseppe Chinè, a capo delle indagini. Una decisione nata dopo il rinvio a giudizio dell'ex presidente giallorosso, James Pallotta e di cinque suoi ex dirigenti (Fienga, Baldissoni, Gandini, Francia e Malknecht). Le indagini sono ancora in una fase iniziale, ancora non sono stati ascoltati i dirigenti né della vecchia né dell'attuale proprietà, ma le trattative sotto analisi riguardano diversi calciatori, da Spinazzola a Nainggolan, da Santon a Cristante (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Le indagini sono in fase iniziale: i pm romani hanno già accusato Pallotta e i suoi ex collaboratori di falso in bilancio tra il 2018 e il 2020 e violazione del testo unico dell’intermediazione finanziaria con implicazioni sui bilanci dal 2020 al 2022. (Diretta)

Guai in arrivo per la Roma, che rischia di fare la stessa fine della Juventus in un processo per plusvalenze che la Procura della Figc potrebbe istruire nei prossimi mesi. (Panorama)

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’indagine è scaturita dopo il rinvio a giudizio della Procura di Roma, che ha sollevato accuse di falso in bilancio e violazione del testo unico dell’intermediazione finanziaria per operazioni condotte tra il 2018 e il 2020. (Fcinternews.it)

Cosa rischia la Roma? (ilBianconero)

Il 26 aprile, infatti, sono stati aperti altri fascicoli, dopo la conclusione delle indagini sul club capitolino, per capire le eventuali responsabilità legate ai club con cui i giallorossi hanno effettuati gli scambi contestati, nel periodo che va dal 2017 al 2020. (CalcioMercato.it)

A seguito del rinvio a giudizio da parte della procura di Roma dell’ex presidente della AS Roma, James Pallotta, e di 5 dei suoi ex dirigenti (Fienga, Baldissoni, Gandini, Francia e Malknecht), il procuratore della Figc Giuseppe Chinè ha aperto un fascicolo di inchiesta sulla società giallorossa in merito al caso di presunte plusvalenze calcolate su 60 milioni di euro quando avrebbero dovuto essere pari a 39. (Il Fatto Quotidiano)