Decreto Bollette: non è cosi che si salva la Sanità Pubblica

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
AAROI-EMAC SALUTE

Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria riprendono la mobilitazione iniziata a settembre per organizzare entro il mese di maggio, insieme alle associazioni dei cittadini e le componenti sociali e professionali, gli Stati Generali della salute in preparazione di una manifestazione pubblica a giugno, prevedendo anche scioperi Il Decreto Bollette approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contiene alcune misure per la sanità pubblica, per lo più di ordine normativo, rigorosamente senza impegni economici, che lasciano privo di soluzione e di prospettive il grande problema del destino del SSN e dei professionisti che lavorano al suo interno. (AAROI-EMAC)

La notizia riportata su altri giornali

La soddisfazione sembra moderata, al momento, al NurSind – il sindacato delle professioni infermieristiche – che ha commentato le novità per la sanità contenute nel decreto legge nazionale cosiddetto “Energia“. (LA NAZIONE)

Gli infermieri, in particolare la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), aveva avanzato più volte questa proposta al parlamento e ai rappresentanti dei vari governi. (Italia Oggi)

Uil Fpl. Governo senza coraggio e senza rispetto per gli Infermieri e gli altri Professionisti Sanitari. Pubblicità (AssoCareNews.it)

Presente ai lavori Domenico Proietti- Commissario Nazionale UIL FPL e Segretario Confederale Nazionale UIL. (Sassilive.it)

Anche Fisioterapisti e Professioni Sanitarie non avranno più il vincolo di esclusività e potranno lavorare in regime di dipendenza e in regime di libera professione. Le novità introdotte dal Decreto Energia, voluto dal Governo Meloni, non avrà i suoi effetti solo su Infermieri ed Infermieri Pediatrici, ma anche sugli altri professionisti della salute non medici. (AssoCareNews.it)

Agenzia Sindacati su Dl Bollette, 'non è così che si salva Ssn - Riprendiamo mobilitazione, Stati generali entro maggio' (La Sicilia)