Comune di Rende sciolto per mafia. Il tramonto della vice sindaca amica di Potere Operaio

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Secolo d'Italia INTERNO

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro Piantedosi, ha sciolto ieri per infiltrazione mafiosa il comune di Rende, uno dei più importanti centri della Calabria. Rende sarà ora retta da una triade commissariale per un periodo di 18 mesi che potrebbe essere procrastinato sino a 24. La decisione è arrivata dopo la relazione della commissione prefettizia inviata dopo l’operazione Reset, del 1 settembre scorso, che portò agli arresti dell’allora primo cittadino, Marcello Manna e di diversi amministratori. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Per capire quanti sono i colpevoli bisognerà attendere, ma gli indagati nell’inchiesta “Reset” che ha portato allo scioglimento del comune di Rende sono 252. E’ stata l’ennesima maxi operazione contro la ‘ndrangheta in Calabria (StrettoWeb)

Il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, a seguito della deliberazione del Consiglio dei Ministri di ieri con cui è stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Rende e il conseguente affidamento della gestione dell’ente ad una commissione straordinaria, ha sospeso tutti gli organi di governo del Comune nominando i commissari prefettizi per la provvisoria gestione dell’ente. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, a seguito della deliberazione del Consiglio dei Ministri di ieri con cui è stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Rende e il conseguente affidamento della gestione dell’ente ad una commissione straordinaria, ha sospeso tutti gli organi di governo del Comune nominando i commissari prefettizi per la provvisoria gestione dell’ente. (Il Dispaccio)

Michele ALBERTINI, Dirigente di II Fascia, in servizio presso la Prefettura di Brindisi. Il provvedimento di sospensione si è reso necessario ricorrendo urgenti motivi connessi all’esigenza di garantire la normale attività amministrativa dell’Ente, in attesa del perfezionamento dell’iter procedurale del decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento (Corriere di Lamezia)

Condizionamenti mafiosi e messa in discussione del buon andamento della Pubblica Amministrazione : il consiglio dei ministri ha sciolto il il comune di Rende sulla base di un rapporto di 600 pagine. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Minuti, 39 secondi di lettura Il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, in attesa del perfezionamento dell’iter procedurale e ravvisando “urgenti motivi connessi all’esigenza di garantire la normale attività amministrativa dell’ente” - ai sensi dell'articolo 143, comma 12, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (Tuoel) - ha disposto la sospensione di tutti gli organi di governo del comune. (Ministero dell'Interno)