Mercati in caduta libera: Le azioni statunitensi crollano e le criptovalute si schiantano dopo il sorprendente rapporto sull'occupazione

Tutti e cinque i principali indici di mercato azionario degli Stati Uniti hanno registrato notevoli cali venerdì, e l'economia delle criptovalute è scesa del 5,82% raggiungendo i 2,2 trilioni di dollari. (Notizie su Bitcoin)

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I principali indici di Wall Street registrano un forte ribasso, mentre cresce l'ansia sui mercati internazionali riguardo a una possibile recessione negli Stati Uniti, in seguito ai deludenti dati economici della settimana scorsa. (Websim)

I titoli azionari crollano per i timori sulla crescita con i dati sul lavoro negli Stati UnitiLe azioni asiatiche e i rendimenti del Tesoro statunitense sono scesi, mentre il franco svizzero e lo yen giapponese sono saliti grazie alle offerte di sicurezza, venerdì, dopo che i dati sulle... (Marketscreener IT)

I listini azionari statunitensi procedono la seduta in rosso sulla scia di alcuni dati macroeconomici negativi. Alle 17:45 il Dow perde l’1,3%, l’S&P l’1,1% e il Nasdaq l’1,6%. A fare preoccupare i mercati sono le richieste di sussidi di disoccupazione, che sono salite a 249.000 nella scorsa settimana, superando le previsioni di 235.000, oltre all'indice manifatturiero Ism, che si è attestato a 46,8 punti a luglio, in calo rispetto al dato di giugno a 48,5 e al di sotto del consenso a 48,8 punti. (Milano Finanza)

I tech peggiorano e il Nasdaq perde lo 0,9%. Gira in negativo anche l'S&P500 -0,3%. Dow Jones +0,2%. Indice Russell 2000 +0,5%. Il Nasdaq perde l'1%, Nvidia -4,5%. Merck -9%, peggior seduta degli ultimi tre anni. (Websim)

Le borse europee scambiano in forte ribasso dopo il crollo di Tokyo e Wall Street punta verso un’apertura a sua volta in rosso. In particolare, il Nasdaq 100 si avvia a registrare il maggior calo in apertura dai tempi della pandemia, in un contesto di crescente volatilità e di forti vendite sul comparto tecnologico, complici anche i volumi tipicamente più bassi del periodo estivo. (Borse.it)

Analisi Intermarket I risultati di Tesla hanno deluso, con un tasso di crescita inferiore alle attese e nessuna data confermata dalla società per il debutto del robotaxi, posticipato si presume a ottobre. (Pordenone Oggi)