L’eruzione rallenta in Islanda: allerta per lo smog vulcanico

MeteoWeb L’eruzione vulcanica iniziata intorno a mezzogiorno del 29 maggio in Islanda è stata relativamente stabile nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l’Istituto Meteorologico Islandese (IMO) in un aggiornamento sulla situazione della quinta eruzione vulcanica da dicembre nel Paese, che già ieri aveva mostrato segni di riduzione. La lava scorre dal cratere verso l’area tra Hagafell e Sýlingarfell e si sta anche ispessendo vicino al cratere. (MeteoWeb)

Su altri giornali

Il vulcano nella penisola di Reykjanes in Islanda è tornato a eruttare a due giorni dall'attività che ha minacciato la città di Grindavik e le popolari terme Blue Lagoon, da dove a dicembre sono state fatte evacuare 3800 persone per la ripresa dell'attività vulcanica. (La Nuova Sardegna)

“Abbiamo camminato sulla lava fresca di marzo, ora si sono riaperte delle fessure da cui stanno uscendo fontane di 50 metri”. – Un muro di lava, alto 50 metri e lungo più di un kilometro, si è innalzato sulla penisola islandese di Reykjanes, davanti agli occhi di 27 geologi marchigiani. (il Resto del Carlino)

Islanda, nuova eruzione vulcanica: muro di lava di 50 metri 31 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Nel gruppo anche cinque geologi della provincia tra cui Marco Caporaletti di Tolentino. È l’esperienza che sta vivendo un gruppo di 26 geologi marchigiani nell’ambito del progetto “Iceland Stop Global Warming”, una concreta opportunità di monitorare e studiare la trasformazione dei ghiacciai islandesi. (il Resto del Carlino)

In Islanda ha preso il via una nuova serie di eruzioni vulcaniche nell'area di Grindavik, con fontane di lava da una frattura di 3,5 km sul suolo che hanno colorato il cielo di arancione. Fortunatamente non si registrano particolari danni, anche se una centrale geotermica è stata evacuata in via precauzionale. (Geopop)

Evacuate le terme Blue Lagoon a Grindavik (LAPRESSE)