La Lega chiede stop lo ai vaccini obbligatori, Borghi ci riprova proprio mentre il morbillo rialza la testa

La Lega chiede stop lo ai vaccini obbligatori, Borghi ci riprova proprio mentre il morbillo rialza la testa Il senatore leghista è da sempre vicino al movimento no-vax e questa volta ha chiesto di cancellare l'obbligo vaccinale per morbillo, rosolia, parotite e varicella e di ammettere i bambini non vaccinati nelle scuole ROMA. La Lega si conferma un partito di raccolta sempre più concentrato a tirare su tutto il possibile e dopo aver candidato il generale Vannacci (tra l'altro capace di prendere la stragrande maggioranza dei voti destinati al movimento di Salvini) alle europee e facendo proprio il ''Vannacci pensiero'' ora ci pensa Claudio Borghi a tornare a strizzare l'occhio ai no vax e a quella galassia complottara e complottista che ruota loro attorno. (il Dolomiti)

Ne parlano anche altre testate

«La Lega di Salvini, a cui tutto piace tranne che occuparsi della sicurezza dei cittadini, ha presentato al Senato un emendamento al decreto liste d’attesa per cancellare l’obbligo vaccinale per i minori di 16 anni e chiedere il non impedire l’ingresso a scuola dei bambini non immunizzati contro morbillo, rosolia, parotite e varicella (Taranto Buonasera)

Claudio Borghi, senatore di punta della Lega a impulso salvinista, approfitta del Ddl per la riduzione delle liste d’attesa – al via dell’iter parlamentare – per presentare due emendamenti tanto rilevanti quanto fuori tema. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Di seguito un comunicato diffuso da Pier Luigi Lopalco, consigliere regionale della Puglia: È stato assessore regionale, è attualmente consigliere regionale della Puglia. Soprattutto è uno dei più importanti scienziati del mondo in materia. (Noi Notizie)

Abolizione vaccini, l'emendamento della Lega verso l'inammissibilità

"L'eliminazione dell'obbligo di vaccinazione per i minori di 16 anni avrebbe l'effetto di creare una prateria per i virus e quindi di mettere in pericolo molti bambini, in particolare i... (Virgilio)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L’attesa è per l’esame degli emendamenti al decreto sulle liste di attesa in sanità da parte della commissione Affari sociali del Senato, convocata in sede referente martedì dopo le 15. (Gazzetta del Sud)