Per la destra la sanità pubblica non è una priorità. L'allarme della Corte dei Conti

Dopo la sconfitta alle amministrative, la destra continua a non avere la sanità pubblica in cima alle priorità dell’azione di governo. L’allarme oggi arriva dalla Corte dei Conti. “Per garantire le prestazioni sanitarie e ridurre le liste di attesa sono necessari ulteriori interventi; il sistema sanitario, infatti, dopo aver sostenuto uno sforzo corale per limitare gli effetti della pandemia, soffre di una crisi sistemica – accentuata dalla fuga del personale sanitario, non adeguatamente remunerato – cui si deve rispondere con decisioni ed investimenti non più rinviabili, nei campi dell’organizzazione, delle strutture, della formazione e delle retribuzioni, al fine di garantire effettività al diritto alla salute”. (Partito Democratico)

Ne parlano anche altri giornali

La maggioranza di centrodestra ha affossato la proposta di legge a prima firma Elly Schlein sull’aumento delle risorse per la sanità. Il provvedimento del Pd proponeva per i prossimi cinque anni un incremento graduale dei fondi al Servizio Sanitario nazionale fino a raggiungere nel 2028 un finanziamento non inferiore al 7,5% del Pil, lo stop al tetto di spesa per il personale e interventi sul nodo delle liste d’attesa. (Il Fatto Quotidiano)

A poche ore dal no della Camera alla proposta di legge di Elly Schlein sull'incremento dei fondi destinati alla sanità, la Corte dei Conti lancia l'allarme: "Il sistema sanitario soffre di una profonda crisi sistemica, cui si deve rispondere con investimenti non più rinviabili". (Fanpage.it)

"Bisogna rafforzare il fondo sanitario nazionale"

: L'appello di Alessio D'Amato (Azione) al governo (Tuscia Web)