Prestiti alle imprese, calano di oltre 2 miliardi in Toscana. Cgia: “Rischio infiltrazioni mafiose”

, sono stati pari a 43 miliardi di euro, con una diminuzione del 5% rispetto all'anno precedente, equivalente a 2,2 miliardi di euro in meno. Un andamento riflette quello nazionale, che nel periodo da aprile 2023 ad aprile 2024 ha segnato una flessione media leggermente inferiore, del 4,7%. I dati emergono dall'elaborazione dell'ufficio studi della Cgia. Secondo l'Associazione artigiani e piccole imprese di Mestre, «il calo dei prestiti bancari dell’ultimo anno è sicuramente condizionato dalla diminuzione della domanda di credito da parte delle imprese, dall’elevato costo del denaro e dalla diminuzione degli investimenti in macchinari, dovuta all’attesa delle agevolazioni previste dalla nuova transizione 5.0». (LA NAZIONE)

Su altri giornali

,5%, maggiore in provincia di Perugia: le tentazioni di rivolgersi alla criminalità organizzata sono minori Ad aprile, rispetto allo stesso mese di un anno fa, le imprese umbre... (Virgilio)

A proporre un’analisi in merito l’ufficio studi della Cgia di Mestre, che prende in esame l’andamento degli impieghi vivi alle imprese tra aprile 2023 e aprile 2024. Oltre 141 milioni di euro. A tanto ammonta il calo dei prestiti bancari alle imprese in provincia di Frosinone, registrato nell’ultimo anno. (ciociariaoggi.it)

"Follow the money". Continua quindi la riduzione dei prestiti bancari alle aziende che negli ultimi 12 anni a livello nazionale ha registrato una caduta del 27 per cento, pari a -247 miliardi di euro di impieghi vivi in essere . (Today.it)

In calo i prestiti alle imprese. Aumenta il rischio di infiltrazioni criminali

NEL NORD ALLERTA MASSIMA A TRIESTE, NOVARA, TRENTO E SAVONA (CGIA)

Un trend che secondo l'Ufficio studi della Cgia di Mestre rischia di alimentare la crescente presenza delle organizzazioni criminali nell'economia reale. Continuano a diminuire i prestiti bancari alle aziende, che negli ultimi anni hanno visto un calo del 27% a livello nazionale, corrispondente a una diminuzione di 247 miliardi di euro di prestiti vivi in essere. (QuiFinanza)

Sì, perché nell’ultimo anno gli impieghi vivi, ovvero i prestiti del sistema bancario, alle imprese della nostra regione sono diminuiti del 7,2% (in termini assoluti parliamo della bellezza di cinque miliardi e cento milioni di euro in meno), con un picco in provincia di Verona dell’11% (pari a un miliardo e 700 milioni). (La Voce di Rovigo)