I missili americani scatenano Putin: «Useremo l’atomica»
Gli Atacms lanciati da Kiev sulla Russia provocano la reazione del Cremlino, che aggiorna la dottrina nucleare. Borse a picco.La notte scorsa le forze armate di Kiev hanno lanciato sei missili a lungo raggio Atacms, di fabbricazione americana, contro la regione russa di Bryansk, poco a Nord dell’obl... (La Verità)
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Mosca incassa il colpo, indirizzato verso un deposito d'armi di Bryansk a circa 110 km dal confine, e rilancia con la firma di Vladimir Putin sulla nuova dottrina nucleare. L'Ucraina lancia i missili Atacms forniti dagli Usa contro un obiettivo in Russia quando scoccano i 1000 giorni di guerra. (Adnkronos)
Sei missili. La reazione di Putin è stata immediata anche se i preparativi erano in corso da tempo: ha firmato un decreto sui “Fondamenti della politica statale nel campo della deterrenza nucleare”. (ilmessaggero.it)
Retorica, ha detto un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ai giornalisti, «che abbiamo sentito spesso negli ultimi due anni». Lo stesso concetto è stato ribadito e ampliato poco dopo direttamente dalla Casa bianca: «Gli Stati uniti non sono rimasti sorpresi dal fatto che la Russia abbia abbassato la soglia per un attacco nucleare, e non abbiamo intenzione di modificare la nostra posizione nucleare in risposta. (il manifesto)
L’intervista al direttore di Analisi Difesa a Ottolina Tv alle 13,30 del 19 novembre. ATACMS contro la Russia: il mondo col fiato sospeso – ft. Gianandrea Gaiani (Analisi Difesa)
Sono trascorsi mille giorni dall'inizio della guerra in Ucraina. Secondo alcune stime, sarebbero morte durante il conflitto oltre un milione di persone. (Sky Tg24 )
L’annuncio di Vladimir Putin della modifica della dottrina nucleare russa ha scatenato le reazioni internazionali. (Il Fatto Quotidiano)