Eredità Agnelli, le accuse agli Elkann dai pagamenti in nero a tasse non pagate: "Frode per oltre un decennio"

L’eredità Agnelli torna sotto i riflettori con l’inchiesta della Procura di Torino che ha portato al sequestro preventivo di 74,8 milioni di euro a carico di John, Ginevra e Lapo Elkann. L’accusa è pesante: frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. Eredità Agnelli, nuovi guai per gli Elkann Trust fittizi e pagamenti in nero La difesa: "Sequestro ingiustificato" Eredità Agnelli, nuovi guai per gli Elkann Come riporta Il Messaggero, i tre fratelli sono ritenuti responsabili di una “strategia fraudolenta”, attuata e affinata per oltre un decennio, per evitare il pagamento delle tasse di successione sui beni ereditati dalla nonna Marella Caracciolo (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri media

La scatola lussemburghese è stato l’ultimo approdo delle centinaia di milioni di euro sottratte... Un sottofondo finanziario, basato in Lussemburgo, con un patrimonio schermato da due trust delle Bahamas e gestito da una fiduciaria del Liechtenstein. (Milano Finanza)

Potremmo esagerare se la signora si facesse accompagnare nell'ufficio comunale da un avvocato di Zurigo o di Ginevra». «Vogliamo evitare che le autorità abbiano l'impressione che si tratti di una questione delicata e complicata. (Corriere della Sera)

La Tour Eiffel, di Robert Delaunay. Glacons, effet blanc, di Claude Monet. (il Giornale)

Bahamas regno dell’evasione

Una dimora nella quale erano «conservati quadri e gioielli» di “lady Fiat”. I tre nipoti prediletti sono i soci (nonché effettivi beneficiari alla data del 30 settembre 2019) della Juky, che prende il nome dell’adorato cane giapponese di razza akita di Donna Marella. (ilmessaggero.it)

Montaldo non è indagata ma è comunque una delle protagoniste degli atti: d’altronde era lei la “padrona” di Casa Agnelli, conosceva ogni spostamento di Marella Caracciolo, ha gestito il passaggio di quadri e gioielli dalla nonna a John, Lapo e Ginevra (Torino Cronaca)

Bahamas: la cassaforte degli Agnelli-Elkann nel mirino dell’Unione europea e del Mef. (Italia Oggi)