Suicidio nel carcere di Cremona: marocchino 31enne la vittima

Suicidio nel carcere di Cremona: marocchino 31enne la vittima
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CremaOggi.it INTERNO

Un uomo di 31 anni, originario del Marocco, in carcere a Cremona per presunte rapina e violenza sessuale, si è impiccato ieri pomeriggio verso le 19.15 in una cella della Casa Circondariale. Lo denuncia uno dei sindacati di Polizia penitenziaria, la Uilpa, attraverso il segretario generale Gennarino De Fazio. Salgono così a 62 i gesti estremi compiuti da detenuti in Italia dall’inizio dell’anno: soltanto una settimana fa, un altro suicidio a Prato, compiuto da un 27enne italiano. (CremaOggi.it)

Su altri giornali

Lo afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria. “Vogliamo peraltro precisare, senza polemica alcuna e senza voler minimamente ingigantire un tema tragico, come quello dei suicidi, che è già di proporzioni abnormi al di là dello scarto di due o tre decessi che da altri non vengono catalogati come tali, che i nostri conteggi sono frutto di risultanze acquisite attraverso nostri canali informativi, autonomi e indipendenti, e che coordiniamo costantemente con RadioCarcere (Radio Radicale), Ristretti Orizzonti e altre associazioni indipendenti. (UILPA Polizia Penitenziaria)

“Se non si interviene seriamente e velocemente per affrontare la realtà delle carceri, questi suicidi continueranno” così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni dopo il tragico episodio avvenuto nel carcere di Cremona, lo scorso sabato sera. (CremonaOggi)

Attacca De Fazio: “È il 62esimo detenuto dall'inizio dell'anno a cui è stata inflitta la pena di morte di fatto, con il boia invisibile che vi dà esecuzione random. (La Repubblica)

In carcere per codice rosso, muore suicida in tribunale

È morto così, in una delle camere di sicurezza della cittadella giudiziaria, L.D.L., 48 anni di Montecorvino Rovella, appena uscito dalla stanza del gip per la convalida dell’arresto avvenuto sabato mattina ad opera dei carabinieri dietro richiesta di intervento della madre. (ilmattino.it)

A queste morti, vanno aggiunti i sette appartenenti alla Polizia penitenziaria che si sono tolti la vita nel 2024. È il 62esimo detenuto dall’inizio dell’anno. (La Stampa)

La penultima è stata un’aula di tribunale, all’interno della quale, ieri mattina, il giudice delle indagini preliminari aveva appena accolto la richiesta di convalida degli arresti avanzata da Katia Cardillo, pm di turno nella notte tra venerdì e sabato. (la Città di Salerno)