Molfetta: Giubileo 2025, il Pellegrinaggio diocesano a Roma - LE FOTO
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La Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, guidata dal Vescovo S.E. Mons. Domenico Cornacchia, ha vissuto oggi, 15 marzo, il pellegrinaggio giubilare a Roma, un'esperienza di fede e comunione in occasione del Giubileo della Speranza 2025.«Il pellegrinaggio è un segno del nostro cammino interiore, della nostra ricerca di Dio e della sua misericordi» si legge nella Bolla di indizione "Spes non confundit". (MolfettaViva)
La notizia riportata su altre testate
La giornata inizierà alle 9:30 con l’accoglienza presso la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale, seguita dalla Liturgia Penitenziale, un momento di riflessione e purificazione. Fede e speranza: 1500 pellegrini di Amalfi-Cava de’ Tirreni verso il Giubileo a Roma (Positanonews)
Il pellegrinaggio che, come è ovvio, è sempre più di un viaggio o di un semplice spostarsi da un luogo all’altro, perché è un camminare fisicamente e idealmente sulle strade della fede e del nostro cuore. (Avvenire)
«Tre sono i peccati tipici del giorno d’oggi: lo stupore estinto, il realismo sfiduciato, l’impotenza rassegnata, ma noi siamo qui per ricevere la grazia di una vita nuova. Attraverseremo la Porta Santa, che è aperta, e otterremo le grazie del Giubileo, ma è aperta la porta del tuo cuore, la tua porta si apre al Signore che bussa? Noi siamo qui, non per uno sforzo in più per diventare migliori, ma per un’apertura alla docilità, perché il Signore possa farci la grazia in questi giorni e sempre». (Avvenire)
Nella Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso iniziato il pellegrinaggio giubilare della Chiesa ambrosiana, a cui partecipano oltre 3 mila fedeli con i loro sacerdoti e la guida dell’Arcivescovo che, in concomitanza con il primo venerdì di Quaresima, ha presieduto la Liturgia penitenziale (Diocesi di MIlano)
Ma per questo occorre che sia aperta anche la porta del nostro cuore» (Diocesi di MIlano)
Arrivano, all’inizio sotto una pioggerellina leggera in piccoli gruppi, poi sempre più numerosi, fino a gremire in poco tempo la grande Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso. (Diocesi di MIlano)